“Un omaggio a un ragazzo in gamba, a un campione, a un sangiorgese”. Basta questo, per Luigi Fioravanti, alias Gigino de lu mungu, per dedicare uno dei suoi rustici (creazioni ricavate da pezzi di legna trovati in spiaggia o altrove) a Giorgio Olivieri, il giovane martellista della Tam che manina record e vittorie. E infatti quel ‘rusticu’ rappresenta proprio un lanciatore di martello.
Con il giovane campione sangiorgese, oggi, a ritirare l’opera d’arte allo chalet ristorante Vela, anche il papà Luigi e il suo allenatore Alfio Petrelli, Robertais Del Moro della Tam e Rodolfo Ragaglia, omaggiati, a loro volta da Fioravanti con dei ‘rustici’ ad hoc.
Olivieri, dopo aver vinto tutto il possibile e battuto ogni record nella categoria Allievi, dove detiene il record italiano con un lancio di 77,53 metri con martello da 5 kg, ha fatto quest’anno il suo esordio nella categoria Juniores (under 20) con due titoli italiani, quello invernale a Rieti e quello di poche settimane fa ad Agropoli (Salerno).
Il ct della nazionale giovanile di atletica leggera, l’olimpionico di maratona Stefano Baldini, lo ha convocato per i campionati mondiali di Tampere, che prenderanno il via il 10 luglio, e Giorgio partirà per la Finlandia, forte di uno strepitoso lancio di 76.13 m, seconda prestazione italiana di sempre, ottenuta sabato 30 giugno in un meeting ad Ancona con il martello da 6 kg.
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