Quattro festival, tanta musica,
è giovane l’estate fermana

FERMO - Presentate insieme stamattina le 4 rassegne che animeranno luglio ed agosto: si parte questo weekend all'ex Conceria con la Fabbrica delle polpette, in arrivo Skin, Gabry Ponte e Frankie Hi Nrg; poi a Marina Palmente torna il grande reggae di Bababoom, si prosegue con gli artisti emergenti di Tangram, si chiude a Capodarco con Musiklarenia

Quattro festival, location e generi diversi, un denominatore comune: eventi per un pubblico giovane. Ecco gli Young festivals di Fermo, presentati insieme questa mattina. Fabbrica delle polpette, Bababoom, Musiklarenia, Tangram. “Una conferenza stampa unitaria – ha sottolineato l’assessore alla cultura Francesco Trasatti – per evidenziare come in questi anni abbiano germogliato spontaneamente dei festival promossi dai giovani per i giovani. Appuntamenti che si sono sviluppati su quartieri diversi, dalla Conceria a Marina Palmense al centro storico a Capodarco, in periodi diversi e con un taglio specifico. C’è chi ha una storia più prolungata, come Bababoom, chi è arrivato più recentemente come la Fabbrica delle polpette, ma ha registrato un successo straordinario, ci sono manifestazioni come Tangram, che si caratterizzano per la sensibilizzazione su temi sociali, e Musiklarenia, che valorizza un’area come il Largo dei Clareni. Il fil rouge è un lavoro dei giovani, supportati dalle disponibilità dell’Amministrazione comunale. Eventi destinati a restare. Si è detto per anni che Fermo fosse poco attrattiva per i giovani, invece queste manifestazioni lanciano segnali ben diversi”. “Pensiamo sempre sia difficile migliorarci dall’anno precedente, invece ci stiamo riuscendo – la chiosa dell’assessore al commercio Mauro Torresi – Coprire tutto il territorio cittadino è l’aspetto più importante di queste rassegne”.

Si inizia questo weekend all’ex Conceria con la Fabbrica delle polpette, all’interno della quale si inserisce l’Heartz summer festival. Tre bigdal 6 all’8 luglio, con dj set e canzoni: Skin il venerdì, Gabry Ponte il sabato, Brusco e Frankie Hi Nrg la domenica. A parlarne Nicola Pascucci, insieme ad Enzo Malavolta di Aiab, associazione italiana agricoltura biologica, e Alan Vallorani dell’Heartz club. “Il festival unisce la parte musicale ai laboratori, street food, mercatino bio e di prodotti artigianali. La parte esterna apre dalle 18 di venerdì, alle 22 si parte con i concerti. Un contributo importante è arrivato da tutto il quartiere e dalla contrada di Molini Girola, la Conceria è il simbolo di questa zona, per questo abbiamo previsto anche una visita guidata in quello che è un luogo storico e rappresentativo del lavoro. Ringraziamo la proprietà, l’Adriatica Spa, per avercelo messo a disposizione”. Alimentazione sana e rispetto dell’ambiente saranno fili conduttori dei tre giorni, con la presenza di una dozzina di aziende biologiche e ben 3 laboratori su confetture, apicoltura ed olio. “Le tre serate – nota Vallorani parlando dei concerti – mantengono la linea dell’Heartz club, che punta ad abbracciare generi differenti per proporsi ad un pubblico molto ampio”.

Dal 17 al 22 luglio Marina Palmense si prepara a tornare capitale del Reggae con Bababoom. “E’ bellissimo partecipare a una conferenza che raduna tutti i festival musicali giovanili – sottolinea Andrea Borraccini – Proporremo un assaggio di tutto il meglio del panorama reggae internazionale.
Avremo nomi di altissimo livello, gli Inner circle sono probabilmente i maggiori protagonisti di questo genere dopo Bob Marley, Protoje è l’artista che con maggior forza è stato proposto dalla Jamaica negli ultimi anni, Mellow mood il gruppo più rappresentativo in Italia. Il 17 e 18 riproponiamo la collaborazione con il festival hip hop Hypnotize, mentre dal venerdì alla domenica saranno tre giorni tutti dedicati al reggae. Ci saranno tre aree musicali, il main stage dalle 21 all’1, le altre due vedranno arrivare ospiti da tutta Europa. Oltre alla musica avremo la Reggae Università, con due scrittori che approfondiranno il reggae anche come cultura e religione. Il venerdì sarà dedicato allo sport e alla disabilità, ospiteremo la fattoria sociale di Montepacini, lo Cser, la Bottega delle idee e si esibiranno 11 ragazzi disabili che hanno imparato un repertorio reggae. Ci saranno ristoranti, bancarelle e speriamo tante persone sorridenti”.

A presentare Tangram, di scena tra il 26 luglio ed il 18 agosto tra Chiostro dei Carmelitani e Cortile don Ricci, è Francesco Marinozzi. “Siamo nati 8 anni fa per portare musica inedita a Fermo, ma anche fotografia ed altre forme artistiche. Il festival mantiene uno sguardo alla solidarietà verso l’Africa, Tangram nasce da persone di ritorno da un viaggio umanitario. Partiremo con 4 serate di musica elettronica al Chiostro dei Carmelitani, mentre il 17 ed il 18 agosto avremo, al cortile Don Ricci, Francesco De Leo e Cimini. Il nostro obiettivo è intercettare band emergenti. Lo facemmo 6 anni fa, portando gli Stato Sociale, prima che raggiungessero l’attuale popolarità, speriamo di ripeterci con gli ospiti di questa edizione.

Si chiude a Capodarco, il 24 agosto, con Musiklarenia. Ne parlano Michele Arcangeli e Daniele Alesiani. “Il festival si svolgerà su due palchi. Uno, unplugged, vedrà artisti locali esibirsi al pianoforte, infatti il formati si chiama ‘Sullo stesso piano’, avremo Francesco Mircoli, Andrea Ripani, Federico D’Annunzio. Per l’headliner che si esibirà sul palco principale stiamo concludendo le trattative, a breve presenteremo il nome. Oltre alla musica avremo anche il tatuatore Michele Volpi ed un’esposizione pittorica. Consideriamo l’iniziativa un’esplosione d’arte, si svolge tutto in una serata e vorremmo fosse un concentrato di energia in un posto piccolo”.


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