PORTO SANT’ELPIDIO – Per il nono anno consecutivo, il Mundial Beach Soccer sceglie come palcoscenico principale la riviera elpidiense e si prepara ad essere l’evento sportivo di punta del mese di luglio. Quattro giorni, da mercoledì 25 a sabato 28 luglio, in cui Porto Sant’Elpidio vivrà di sport, solidarietà e divertimento nell’arena dell’Orfeo Serafini, che sarà allestita per uno spettacolo a 360 gradi. Quest’anno saranno impegnate nel torneo sei nazioni: Italia, Svizzera, Brasile, Argentina, Germania e Canada. Ed oltre al lato sportivo, l’evento avrà uno scopo sociale, pertanto, come ormai da tradizione, saranno coinvolte le associazioni di volontariato Cave Canem (che si occuperà dell’assistenza alto rischio e logistica strutturale), Ant, Admo, Avis, Croce Verde, Crisalide e Filippide del fermano, con in prima fila la Solidarity International Association, capitanata dal presidente Agostino Renzi.
“Mai come quest’anno l’amministrazione comunale si è impegnata per mettere in pista e migliorare questo evento – ha esordito Renzi –. Nella IX edizione del Mundial avremo un’arena ancor più grande e sarà tutto a norma secondo le leggi sulla sicurezza in vigore. Per la realizzazione di tutto ciò, va dato atto anche agli imprenditori, titolari di aziende, che costantemente si aggiungono alla lista dei nostri sostenitori. In primis ringrazio Gabriele Vesprini della Gioielleria Linea Oro, da nove anni sempre presente nell’organizzazione, Francesco Curtosi, titolare della New Medica e Lascia Mandolesi della Femblu. Non nego che oltre ai tre main sponsor che da tantissimi anni sostengono questa iniziativa ci sono molte altre aziende e realtà come il Quartiere San Filippo, il Bar Aragno e il marchio Decathlon”.
“Per il Mundial Beach Soccer 2018 – prosegue Agostino Renzi – abbiamo pensato ad una lotteria di beneficienza il cui ricavato sarà devoluto a favore della Filippide del Fermano di Fabio Stortini, il quale sposa in pieno queste iniziative che servono per aiutate il sociale. Dal punto di vista dell’intrattenimento, invece, abbiamo messo in piedi diverse iniziative: dalle scuole di ballo che si esibiranno come da diversi anni all’interno dell’arena (la Nuova Ginnastica Porto Sant’Elpidio, la Compagnia del Fiore, I Diamanti del Deserto, la Cris Dance e la Ginnastica Artistica Aerobica) ai ragazzi degli oratori di Porto Sant’Elpidio guidati da Don Andrea Andreozzi. Inoltre, sabato 28 luglio ci saranno le finali regionali del FIDS (federazione italiana danza sportiva) all’interno dell’arena”.
La nona edizione del Mundial è un grande motivo di orgoglio per la città di Porto Sant’Elpidio e per il sindaco Nazareno Franchellucci. “Un lavoro organizzativo e tecnico-logistico che dura da quasi più di un anno e che se non ci fosse a monte una famiglia come la nostra non sarebbe possibile realizzare. Ringrazio tutti, dai volontari, alle realtà associative, passando per gli imprenditori di Porto Sant’Elpidio che si mettono a disposizione, fino alle varie enti, ma soprattuto Maurizio Iorio e la disponibilità di tutto il suo team. È bello che ogni anno questa famiglia si allarga, cresce e fornisce nuovi stimoli alla gente per essere presente all’evento di punta dell’estate elpidiense. Questa manifestazione dalla forte vocazione turistica è entrata sempre di più nel cuore di Porto Sant’Elpidio, perché quando grandi nazioni vengono a giocare in un paese come il nostro attraggono moltissima gente, sia giovani che meno giovani. Tanti anni fa il Mundial è partito come una scommessa e ora è diventato una realtà vera e propria. Porto Sant’Elpidio ormai è entrato nel dna di questa kermesse di Beach Soccer che avviene ogni anno a livello nazionale e ogni estate punta a migliorarsi. Ricordo – spiega il sindaco – quanto è stato difficile all’inizio, ma successivamente straordinariamente bello, giocare in notturna: è stato un grande traguardo che ha portato una platea che prima per ovvi motivi non poteva esserci.
L’anno scorso sfiorammo le mille persone sulle tribune e altrettante ai confini dell’arena, questo significa che la gente è affezionata agli idoli sportivi e alla disciplina del Beach Soccer. Quest’anno – conclude Franchellucci – l’amministrazione si impegnerà ancora di più e di fatto ci siamo affidati ad una ditta specializzata che porterà delle strutture più moderne per permettere da una parte il maggiore comfort di chi verrà ad assistere alle partite e dall’altra per adempiere alle indicazioni date dagli organizzatori”.
Sulla stessa scia del primo cittadino elpidiense anche l’assessore allo sport e al turismo uscente Milena Sebastiani: “Io ho avuto l’onore di tenere il battesimo del Beach Soccer a Porto Sant’Elpidio ed è bello constatare come, lavorando tutti in sinergia, l’evento sia cresciuto in maniera esponenziale. Negli anni è stato sempre un crescendo e attraverso il Mundial abbiamo cavalcato questo connubio di sport e turismo con passione ed entusiasmo. Siamo felici che questa bellissima manifestazione sia rimasta in pianta stabile a Porto Sant’Elpidio e per la nona edizione stiamo lavorando per mettere un villaggio dello sport fuori dall’arena, per rendere il tutto ancora più ricco e coniugare ancora una volta lo sport con il turismo”.
“Questo è il nono anno che facciamo questo torneo nella riviera elpidiense e credo che in questo lasso di tempo sono state toccate quasi 2000 ore di televisione. Quest’anno per la bellezza di Porto Sant’Elpidio e per il fatto che giochiamo in notturna secondo me viaggeremo intorno alle 20/30 ore televisive – sono state le parole di Maurizio Iorio, tecnico della formazione italiana nonché deus ex machina dell’evento –. Voglio ringraziare in primo luogo l’amministrazione comunale per l’eccellente organizzazione, poi Gabriele Vesprini e Francesco Curtosi perché forniscono un contributo economico incomparabile. Porto Sant’Elpidio è l’unica città che vanta sei squadre nel torneo, perché negli altri paesi ce ne sono solo quattro. Quest’anno qui avremo il rientro delle sudamericane con un Argentina fortissima, il Brasile che ha cambiato moltissimo la squadre e ha con sé giocatori veloci e molto tecnici, la Germania vincitrice proprio della tappa elpidiense dello scorso anno, la Svizzera che si è rinforzata inserendo due giocatori di Serie A e poi il Canada che partirà da Toronto proprio per essere presente. L’Italia c’è e come ogni anno cercherà di battagliare per portare a casa un torneo non facile ma da vivere da protagonista”.
Sui possibili nomi degli atleti Maurizio Iorio non si sbilancia, ma annuncia già in anticipo che Gianluca Pagliuca si è rotto lo scafoide giocando a basket, una sua passione, e con grande rammarico non potrà partecipare. Gli altri saranno grosso modo quelli delle edizioni precedenti, con qualche piccola variazione. Possibile inserimento in rosa anche dell’ipotesi elpidiense Roberto Ripa, ex difensore di Fiorentina e Ternana, che potrebbe aggiungersi allo schieramento della nazionale italiana.
L’IBS Tour (International Beach Soccer Tour) di Maurizio Iorio e Giuseppe Cormio è nato 20 anni fa a Cuneo e il prossimo anno compirà il suo ventesimo anniversario, nonché decimo a Porto Sant’Elpidio. Il sogno nel cassetto del trainer della nazionale italiana è quello di realizzare l’evento per eccellenza proprio la prossima estate in riviera elpidiense: per la prima volta 8 nazioni, cinque giorni, partite di qualificazione e ad eliminazione diretta, insomma la più grande manifestazione di Beach Soccer mai realizzata in Italia. Perché se è vero che il prossimo anno saranno venti anni di società tra Iorio e Cormio, è altrettanto vero che per dieci di questi il Mundial ha fatto tappa a Porto Sant’Elpidio, contribuendo ad essere metà integrante dell’evento.
Leonardo Nevischi
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati