di Alessandro Giacopetti
Un’opera che il centro storico di Fermo aspettava da tempo, frutto del passaggio di testimone tra diverse amministrazioni comunali e che oggi è realtà, almeno per due terzi. Taglio del nastro per il nuovo impianto di risalita del versante nord di Fermo che collega il terminal dei maxiparcheggi a Via Sant’Anna. Un lavoro di collaudo e progettazione che ha avuto i suoi tempi ma che finalmente da oggi è a disposizione di turisti e cittadini.
“Opera finanziata dalla precedente amministrazione, in particolare voluta dall’ex assessore Luigi Montanini, che è molto utile per un centro storico che ha le dinamiche come quello di Fermo. Un grande lavoro da parte dei tecnici nel corso dei mesi, nonostante il sisma con serietà hanno portato a termine lavoro difficile. La scala mobile passa attraverso uno stabile con destinazione abitativa. E’ un’opera che rimane alla città. Ne chiediamo un grande rispetto da parte della cittadinanza affinché tutti possano fruirne. Importante la collaborazione e la sinergia con l’associazione ZeroGradini”. Proprio tale collaborazione ha infatti permesso di installare appositi segnali stradali per permettere ai disabili di arrivare a piazzale Azzolino dove vi sono 4 posti auto a loro riservati.
Presenti alla presentazione di oggi, i tecnici Giorgio Pompei, Francesco Cozzini, Roberto Bertolini. Il Prefetto di Fermo Maria Luisa D’Alessandro, ha collegato questa ad altri progetti completati o in itinere a Fermo, sottolineando il lavoro dell’amministrazione per favorire la fruizione della città facilitandone l’accesso. Impianto che è stato benedetto dall’arcivescovo Mons. Rocco Pennacchio. Intervenuti anche l’assessore regionale al Bilancio, Fabrizio Cesetti e il delegato delle provincia di Fermo, Pierluigi Malvatani. Presenti l’assessore ai lavori pubblici Ingrid Luciani, e l’ex assessore Luigi Montanini, l’assessore al Commercio, Mauro Torresi, il vicesindaco Francesco Trasatti e la presidente del consiglio comunale Lorena Massucci. . Una storia sicuramente non facile, quella dell’impianto di risalita a nord (LEGGI L’ARTICOLO), non sono mancati infatti ostacoli, stop e dietro front.
Oltre alle protezioni contro gli agenti atmosferici, con pensiline trasparenti, il percorso di risalita è video sorvegliato 24 ore su 24, per la sicurezza di cittadini e turisti e contro ogni possibile tentativo di atti vandalici.
Domani la prima prova del fuoco: i tanti visitatori del mercatino del giovedì. A breve farà un passo avanti anche il progetto per la parte più alta del sistema di risalita meccanizzata, quella destinata ad unire via Sant’Anna a piazzale Carducci.
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