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Alla scoperta dei Piceni, tra Torre di Palme,
Cugnolo e grotta degli amanti

FERMO - Durante la visita alla grotta, è stata narrata anche la storia degli amanti Antonio e Laurina, che lì si nascosero durante la guerra di Libia

di Alessandro Giacopetti

Una passeggiata guidata dal centro di Torre di Palme attraverso il bosco del Cugnolo, fino alla Grotta degli Amanti, conclusa con una cena a base di pietanze antiche. Eroi e sacerdotesse. I Piceni nell’Ager Palmensis è stato il titolo dell’appuntamento organizzato dalla Cooperativa Tu.Ris.Marche, ideato e curato dall’antropologo Giacomo Recchioni, venerdì 27 luglio in occasione dell’iniziativa regionale “La notte dei desideri”, con il patrocinio della Città di Fermo.
Iniziativa organizzata con lo scopo di informare e approfondire la storia del popolo dei Piceni, comunicando il prezioso patrimonio archeologico sotterraneo, che attribuisce al borgo fascino e mistero. Partito alle ore 18 con l’inedita visita guidata al bosco del Cugnolo, il gruppo di partecipanti, composto da persone locali, turisti italiani e belgi, è stato accolto al rientro al borgo, dal mastro vasaio Bozzi e dal mastro fabbro Rutili che hanno raccontato l’utilizzo dei manufatti ai tempi dei Piceni.

La serata si è conclusa con il “simposio” presso la terrazza del ristorante “Lu Focarò”, dove gli ospiti hanno degustato i cibi e i nettari che venivano consumati nell’Italia antica, assaporando le arcaiche ricette utilizzate dai Piceni, rigorosamente servite in ceramiche ispirate all’arte picena e realizzate a mano dal mastro vasaio Bozzi di Montottone.
Una serata per conoscere e sperimentare la storia e i sapori antichi dei nostri luoghi, suggeriti dall’antropologo Recchioni e realizzati grazie alla preparazione ed esperienza della ristoratrice Patrizia Corradetti.
L’iniziativa organizzata dalla Cooperativa Tu.Ris.Marche è stata cofinanziata dalla Regione Marche nell’ambito del progetto pilota sul turismo esperienziale, patrocinato anche dalla fondazione della Cassa di Risparmio di Fermo.

 


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