La Lega attacca la maggioranza dopo la bocciatura della mozione: “Per la sinistra il commercio abusivo non rappresenta un problema”

PORTO SAN GIORGIO - Marco Marinangeli: "I consiglieri del pd hanno definito l'iniziativa un'assurdità, un problema estetico l'apposizione di cartelli, che già si fa abbastanza in questa direzione, che i problemi del commercio non li risolviamo con la lotta all'abusivismo commerciale"

Da sin. Marco Marinangeli e Mauro Lucentini

“La maggioranza di Porto San Giorgio a trazione Pd respinge la mozione presentata dal consigliere comunale capogruppo della lega Marco Marinangeli , accusato di strumentalizzazione dagli esponenti del partito democratico. Nella mozione si chiedeva un impegno forte per combattere il commercio abusivo ormai dilagante nelle spiagge e nelle zone centrali della città. È evidente che tale problema va risolto con un impegno forte e serio, con un costante e puntuale controllo da parte delle forze di polizia municipale che già tanto fanno per quelle che sono le loro possibilità, con un coinvolgimento della prefettura, delle altre forze dell’ordine e le associazioni di categoria. Riconosciuto il grande lavoro portato avanti fin qui dal corpo dei vigili urbani di Porto San Giorgio, capitanati dal comandante Paris Giovanni, chiedevo all’amministrazione comunale l’apposizione di cartelli, laddove si ricordava che è vietato vendere merce contraffatta e vietato l’acquisto da parte dei consumatori”. Così la Lega Nord sangiorgese, con in primis il consigliere Marco Marinangeli, attacca la decisione del consiglio in materia di lotta contro gli abusivi in spiaggia.

Marinangeli che sottolinea: “”I consiglieri del Pd hanno definito l’iniziativa un’assurdità, un problema estetico l’apposizione di cartelli, che già si fa abbastanza in questa direzione, che i problemi del commercio non li risolviamo con la lotta all’abusivismo commerciale. La mia proposta evidentemente non aveva la presunzione di risolvere il problema del commercio in Italia ma come amministratore pubblico ho l’obbligo di difendere i nostri commercianti che in mezzo ad un mare di difficoltà ogni giorno affrontano il problema del lavoro con impegno e rispettando le leggi. Abbiamo tutti l’obbligo di ripristinare la legalità. Sono stato accusato di avere fatto strumentalizzazione politica . La verità emersa è che questa maggioranza è ostaggio di un partito democratico, sempre più distante dalle esigenze dei cittadini, che non da soluzioni ai problemi, ma è chiusa all’interno di una posizione ideologica fallita a tal punto da dichiarare che la lega non metterà bandiere a Porto San Giorgio, piuttosto le vada a mettere altrove. Considerate che l’esempio concreto di certe scelte che ho suggerito di seguire sono state portate avanti da una amministrazione di centrosinistra nel 2016, esattamente dal comune di Cervia Milano Marittima, laddove il problema è stato azzerato. Per questa amministrazione di sinistra probabilmente la concorrenza sleale fatta ai nostri commercianti non rappresenta un problema”.

Il consigliere della Lega conclude: “È emersa una evidente volontà di non risolvere un problema evidente perché proposto dalla lega ma con piacere contrariamente alle posizioni ideologica degli esponenti del partito democratico, debbo con soddisfazione registrare la condivisione e soprattutto la corretta interpretazione della mozione da parte dell’assessore Valerio Vesprini che ha sottolineato, che la mozione presentata da Marinangeli, poteva essere lo strumento per sensibilizzare i cittadini e magari favorire una cultura diversa fra quei cittadini che comprano merce contraffatta. Per questa amministrazione di sinistra il commercio abusivo non rappresenta un problema importante. La lega continuerà a battersi al fianco dei nostri commercianti regolari e a lavorare per ripristinare la legalità. Capogruppo Lega Porto San Giorgio Marco Marinangeli”


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