MONTE URANO – In attesa di ricominciare a fare sul serio mercoledì prossimo nella gara inaugurale del girone H di Coppa Italia (canarini di scena al “Bonolis” di Teramo, riposerà il Rieti), nel pomeriggio odierno la Fermana si è misurata con la Jesina del neo tecnico Davide Ciampelli nell’ultimo test amichevole in programma prima dell’inizio ufficiale della stagione.
Una partita che ha trovato molti più ostacoli di quanto si potesse pensare, di fatto la sede del campo da gioco è mutata ben tre volte: da Amandola, si è passati a Capodarco, fino ad optare per il comunale di Monte Urano, dove però in virtù dei lavori allo stadio potevano accedere all’impianto solo 99 spettatori. Alla fine chi non vi ha potuto assistere non si è perso chissà quale spettacolo, con il match che è terminato sull’1-1 e che ha offerto tutto nella prima frazione. Se dal campo mister Flavio Destro può aver ricevuto dei segnali importanti, dall’infermeria non arrivano di buone. Infatti l’estremo Mattia Valentini, infortunatosi nell’amichevole di lunedì al Tamburrini di Montegiorgio, ha subito la rottura del crociato anteriore e del menisco del ginocchio destro. Per il numero uno di Cattolica si parla di uno stop dai sei agli otto mesi.
Tegola pesante per la Fermana, che in un comunicato ufficiale ha voluto mostrare tutta la sua vicinanza al portiere classe 1997 che nei prossimi giorni sarà sottoposto ad un intervento di ricostruzione: «Una notizia assolutamente dura da digerire, ma siamo certi che la voglia e l’abnegazione di Mattia potranno essere un ottimo viatico durante il periodo di recupero. L’intera famiglia gialloblu si stringe forte a lui, convinta di riabbracciarlo presto ancora più forte di prima». Quello legato a Valentini è per la Fermana un danno economico ingente: se fosse stato ceduto, come si vociferava da diverso tempo, avrebbe regalato alla società una notevole plusvalenza, ma se viceversa fosse rimasto avrebbe comunque fatto incassare i contributi della Lega Pro legati al minutaggio dei giovani.
Valentini subito dopo la distorsione rimediata lunedì nell’amichevole a Montegiorgio
IL TABELLINO
FERMANA 1: Ginestra; Clemente, Urbinati, Soprano, Guerra, Maurizi, Malavolta, Grieco, Da Silva, Cremona, Zerbo. Nella ripresa sono subentrati: Basili, Sarzi Puttini, Comotto, Massaroni, Marozzi, Kakorri, Palumbo, Raccichini, Mejias, Serafini, Nasic, Cognigni. All. Flavio Destro
JESINA 1: David; Martedì, Pasqualini, Capone, Nonni, Ceccuzzi, Thrudo, Zannini, Pierandrei, Magnanelli, Cameruccio. Nella ripresa sono subentrati: Giovanni Anconetani, Nicola Anconetani, Musumeci, Tomassini, Gjuci, Yabrè, Parasecoli, Sassaroli, Giovannini, Bordo, Gubinelli, Kouadio. All. Davide Ciampelli
RETI: 16′ pt Cameruccio, 45′ pt Zerbo
Mattia Valentini mentre lunedì scorso usciva dal Tamburrini di Montegiorgio con evidente fasciatura sul ginocchio destro, borsa del ghiaccio e stampelle
LA CRONACA
La Jesina dopo aver fatto suo il “Città di Saranno”, torneo a cui hanno partecipato il Tolentino (Eccellenza) e il Perugia di Nesta (Serie B), la Fermana dopo aver vinto di misura al Tamburinni di Montegiorgio contro la formazione allenata da Massimo Paci e prossima all’esordio in Serie D. È questo il preludio al match amichevole odierno tra Fermana e Jesina andato di scena al Comunale di Monte Urano.
A partire meglio sono i ragazzi di mister Ciampelli che dopo un quarto d’ora bucano la retroguardia canarina colpendo con una ripartenza che vede come finalizzatore Alessandro Cameruccio. I canarini sembrano feriti dai leoncelli, ma la reazione c’è ed è testimoniata da una bellissima conclusione di Zerbo che la piazza in rete con uno splendido mancino da fuori area.
Leonardo Nevischi
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