di Alessandro Giacopetti
Grande lavoro a Servigliano in occasione delle celebrazioni dei 50 anni di Torneo Cavalleresco di Castel Clementino. La sfida per la conquista dell’ambito drappo realizzato dagli studenti della locale scuola media avverrà domenica 19 agosto dalle 15.30 sul tradizionale campo di gara. Inaugurata, intanto, la mostra del costume storico del torneo cavalleresco nell’affascinante cornice del chiostro di Santa Maria del Piano. Si tratta di una collezione di abiti prerinascimentali finemente ricamati dalle sartorie rionali che abbraccia un arco di tempo di cinquant’anni.
Curata dai cerimonieri sotto la supervisione di Paolo Pipponzi, testimonia mezzo secolo di passione e tradizione. Secondo Maurizio Marinozzi, presidente del rinnovato Ente di Castel Clementino “l’inaugurazione sancisce l’inizio della nuova edizione del Torneo Cavalleresco. Si respira un’aria diversa in questi giorni. La mattina appena svegli si sente l’odore della Quintana: una brezza dolce e piacevolissima. Cinquant’anni fa è stato gettato il seme che, coltivato con passione, ha dato alla luce un germoglio rigoglioso. Un grazie ai padri fondatori e una promessa: ci prenderemo cura di quello che hanno tramandato per garantire un futuro sempre verde”.
Dopo il taglio del nastro alla presenza dei consoli, delle dame e della sarte dei cinque rioni, di Luca Mercuri, presidente Gruppo Alfieri e Musici Storici Servigliano, la mostra è stata presa d’assalto da numerosi visitatori. Al termine del percorso espositivo è allestito un tavolo con delle lettere: testimonianze scritte firmate da quanti, con dedizione, hanno vissuto il torneo permettendogli di arrivare ad essere ciò che è oggi. A seguire, nel cortile interno del chiostro, le splendide dame e le abili sarte, sono state omaggiate di una moneta riportante l’incisione del cavallo simbolo del Torneo.
“Il Torneo cavalleresco al cinquantennale non poteva che riflettere sulle origini della manifestazione e sulla qualità che essa sa esprimere – ha detto a Cronache Fermane, il sindaco Marco Rotoni – anche attraverso il lavoro delle sartorie, per ripartire quindi dalla bellezza del costume soprattutto delle dame. Quindi come elemento connotativo della manifestazione si è pensato ad esaltarne la qualità oltre alla capacità produttiva delle sartorie, coniugata con il portamento delle dame. Una esposizione che affonda le radici indietro nel tempo. Fin dall’inizio le sarte serviglianesi hanno dato il meglio di loro stesse nei vestiti, poi con gli anni si sono affiancate professionalità esterne proprio per dare un maggior tono di qualità. Nel percorso espositivo ci sono anche alcuni dei drappi vinti nelle varie edizioni dai 5 rioni (Paese Vecchio, Porta Marina, Porta Navarra, San Marco, Santo Spirito) che si contendono il torneo cavalleresco di Castel Clementino”.
In chiusura, è stato offerto un aperitivo-cena a tutti i partecipanti accompagnato dalle note del maestro di violino Valentino Alessandrini.
Giovedì 9 agosto alle 21.30 in piazza Roma, “La giostra nel tempo, i protagonisti si raccontano”, un appuntamento che rappresenta un salto nel passato attraverso ricordi dei personaggi, dei costumi e delle vecchie glorie del torneo cavalleresco di Castel Clementino.
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