Lido Tre Archi resta a secco di fondi,
doccia gelata per Calcinaro: bloccato il finanziamento per le periferie

FERMO - Amministrazione fermana che dovrà fare a meno, per adesso, dei fondi che rappresentavano uno degli interventi più importanti per la riqualificazione della costa nord del comune di Fermo

Addio agli oltre 8 milioni di Euro del bando periferie. Lido Tre Archi resta a secco, almeno per i prossimi due anni,  dei finanziamenti per la riqualificazione delle periferie urbane.  Una scelta che interessa altre 96 città italiane e messa in atto dal Governo. Amministrazione fermana che dovrà dunque fare a meno dei fondi che rappresentavano uno degli interventi più importanti per la riqualificazione della costa nord del comune di Fermo.

Quello che era diventato uno dei cardini dei tre anni di mandato dell’amministrazione fermane ha subito un brusco quanto inaspettato stop. Tutti infatti sembrava filare liscio, con tanto di presentazione di progetto e conferenze stampa dettagliate. Oggi la doccia gelata per il primo cittadino e per gli altri sindaci di tutta Italia che avevano trovato la copertura de fondi.  Lo stop è stato inserito all’interno del decreto Milleproroghe dal Governo Lega 5 Stelle  ed ha già superato il voto del Senato. Tocca ora alla Camera esprimersi ma l’esito sembra ormai scontato.

Sindaco Calcinaro che ha detto la sua nel corso di una conferenza stampa urgente. (LEGGI L’ARTICOLO)

Bando periferie congelato, Calcinaro: “Bloccare treni in corsa rimarrebbe nella storia della mala gestio politica”


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1 commento

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    Walter Bufalini il 9 Agosto 2018 alle 11:14

    Negli ultimi tempi si sente tanto parlare di fake news e una parte di politici, parafrasando il Dott. Diego Fusaro quelli legati alle varie lobbies mondialiste, hanno attaccato a più riprese Facebook (trattandosi di un sistema che raggiunge le masse di cui non hanno il controllo), accusandolo di esse un ammorbatore di summenzionate fake. E questo articolo allora cos’è? Quando si scrive “Lo stop è stato inserito all’interno del decreto Milleproroghe dal governo Lega 5 Stelle….” Chi legge tale passaggio e non va poi ad approfondire, ne riceve un’informazione non corretta, inducendo il lettore a credere che tale emendamento sia stato inserito dal Governo per fini politici, così facendo da “trampolino” per futuri attacchi mediatici al Governo dalle opposizioni, PD in primis. L’emendamento 13.2 è stato sì inserito dal Governo, ma lo stesso è stato votato in Senato ad unanimità, cioè anche dalle opposizioni PD, Forza Italia, ecc. http://www.perugiatoday.it/politica/stop-ai-fondi-per-piano-periferie-emendamento-al-milleproroghe-votato-da-tutti-i-senatori-umbri.html Questo è avvenuto non perchè le opposizioni sono improvvisamente impazzite a causa del caldo estivo, ma semplicemente perchè la norma, legge 11 dicembre 2016, n. 232 (Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2017 e bilancio pluriennale per il triennio 2017-2019), che aveva stanziato le risorse per dette riqualificazioni con l’art. 1 comma 140, fosse illegittimo, così come ha stabilito la Corte Costituzionale con la sentenza n. 74/2018 https://www.cortecostituzionale.it/actionSchedaPronuncia.do?anno=2018&numero=74 Se nel frattempo non è cambiato l’orinamento giuridico italiano, a me risulta che nessuno possa agire contra legem, ivi incluso il Parlamento Italiano e Governo in tutte le loro componenti. Detta in maniera semplice, l’inserimento di tale emendamento si è reso necessario per porre rimendio alle illegittimità compiute dal precedente Governo, adempiendo alla summenzionata sentenza della Corte Costituzionale.

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