Record di presenze per il 13esimo meeting di Porsche organizzato dal club “quellidiportosangiorgio” domenica mattina, in occasione dei 70 anni di produzione festeggiati dalla casa automobilistica tedesca. Che Paolo Ascani e il suo club non siano nuovi a organizzazioni di eventi da meraviglia, con i gioielli su quattro ruote a sfilare per Porto San Giorgio e per il Fermano, non è una novità. Ma per definire quello andato in scena domenica basti dire “record di presenze”. “E’ stata una giornata splendida, con le tantissime adesioni, oltre 90 equipaggi, le centinaia e centinaia di persone a seguirci con lo sguardo ammirato, fin dal viale della Stazione (punto di ritrovo). E non escludo, ma mi sto informando, che quello di domenica sia stato l’evento con il maggior numero di presenze e partecipazione in Italia. Insomma che dire? Grazie di cuore a tutti coloro che hanno creduto e collaborato all’evento”.
Quest’anno la Porsche, infatti, celebra in tutto il mondo i 70 anni di produzione. Tutto inizia dalla mano di Ferdinand Porsche, dalla prima Type 356 n.1 Roadster, autovettura realizzata nel 1948, alle ultime 911 Gt3 rs, fantastiche autovetture sportive ai massimi livelli. Nel nostro paese – spiega Paolo Ascani del club Porsche ‘quellidiportosangiorgio’ i festeggiamenti sono iniziati la scorsa primavera, con un giro d’Italia che ha coinvolto le città più rappresentative, da Mantova, prima tappa del tour verso Palermo, Como, Roma, Sorrento con la concentrazione finale PorscheFestival 2018 che si terrà il primo week end di ottobre all’autodromo di Imola, organizzato direttamente dalla casa madre di Stoccarda.
“Il programma – ricorda Ascani – si è aperto con il parcheggio alle 9 sul viale della Stazione con caffettino di benvenuto al bar Florian. Poi registrazione dei partecipanti, due passi per osservare le macchine presenti e alle ore 11,30 partenza, sfilata per il centro, per poi raggiungere Campofilone famosa non solo per i maccheroncini, ma per visitare la cantina Di Ruscio dove i titolari ci faranno onore con del frizzantino per innaffiare le cozze del ‘Cozzaro nero’ che insieme alla sua ciurma ci ha fatto dono delle ”perle del suo tesoro”. Ripartiti subito dopo, scortati come sempre da una pattuglia della polizia stradale, per un giro turistico, medio/veloce, nelle colline del Fermano per arrivare al ristorante La Pieve di Lapedona, tipico con le prelibatezze dei sapori casarecci marchigiani. Ci siamo ristorati con un bel pranzetto, racconti delle uscite, delle vacanze appena trascorse. Poi, come in tutti i nostri incontri, il dolce di Claudio, il pasticciere. E festa. Ringrazioil sindaco Nicola Loira e tutta l’amministrazione comunale che ha patrocinato la manifestazione”.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati