Lo stadio forlivese “Tullo Morgagni”, teatro del match in esame
FORLI’ – “Incontreremo una squadra che non verrà a giocare per difendersi: dovremo essere superiori sotto ogni aspetto” dichiarava ieri in conferenza stampa il tecnico romagnolo Campedelli. Era chiaro: il Montegiorgio, dopo le amarezze vissute nelle giornate di torneo alle spalle, cercava quest’oggi la spallata al momento avaro di punti da aggiungere alla classifica. Non uno, si badi al plurale, ben tre. I rossoblu mettono così a segno l’impresa corsara grazie alla rete di Sbarbati nella ripresa.
IL TABELLINO
FORLI’ 0: Mordelli, Gimelli, Baldini, Brunetti, Graziani, Tonelli, Ambrosini, Mazzotti, Croci, Vesi, Cortesi. A disposizione: Semprini, Nigretti, Valerio, Prati, Venturi, Castellani, Gabrielli, Sabbioni, Fedele. All. Nicola Campedelli
MONTEGIORGIO 1: Perfetti, Scipioni, Del Moro, Omiccioli, Ghiani, De Lucia, Vecchione, Mariani, Sbarbati, Marchionni, Regolanti. A disposizione: Monachesi, Baraboglia, Frezzi, Biasiol, Passalacqua, Zancocchia, Tirabassi, Ciarmela, Albanesi. All. Massimo Paci
ARBITRO: Niccolò Turrini di Firenze; Andrea Cravotta di Città di Castello e Marco Toce di Firenze
RETE: Sbarbati al 78′
LA CRONACA
Quattro punti per i rossoblù di Paci, sette per i padroni di casa. Queste le premesse di graduatoria al match andato in scena oggi in terra di Romagna, con calcio d’inizio fischiato alle 15.00 da Turrini di Firenze. Dopo un primo tempo bloccato dal punto di vista delle realizzazioni, e giocato pressoché in sostanziale equilibrio, ci pensava Lorenzo Sbarbati, precisamente al minuto numero 33 della ripresa, ad insaccare la rete sinonimo di bottino di giornata. Una mischia dove potevano esserci gli estremi per il rigore locale, ed un palo colpito dagli stessi romagnoli, le occasioni accreditate alle sorti della squadra di Campedelli. Poi il cambio di passo per Omiccioli & C. nel secondo tempo, le aperture degli spazi davanti all’estremo Mordelli e l’inizio dei lavori offensivi griffati dal tandem Regolanti – Sbarbati. Scaturivano così gli estremi per il contropiede letale della punta, tra le altre, ex Biagio Nazzaro e Folgore Veregra. Il Montegiorgio in un colpo solo torna così al successo, incrementa la classifica e rigenera il morale con il quid rappresentato, non da meno, dall’hurrà concretizzato lontano dal Fermano.
Paolo Gaudenzi
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