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Mentre si continua a scavare alla necropoli, passo avanti per il patto d’amicizia

BELMONTE PICENO/VERUCCHIO - Promuovere l'importanza dei musei archeologici situati lungo la via dell'Ambra; partecipare ad un convegno internazionale. Obiettivi del patto d'amicizia

di Alessandro Giacopetti

Nuovo passo avanti per il patto di amicizia sottoscritto nel novembre scorso tra il museo archeologico comunale di Belmonte Piceno e quelli di Vetulonia in provincia di Grosseto, Verucchio (Rimini) e Concordia Sagittaria (Venezia). Nel fine settimana un importante convegno si è svolto proprio nel comune romagnolo di Verucchio. Intitolato “Piccoli musei dall’Adriatico al Tirreno”, moderato da Piero Pruneti, direttore di Archeologia Viva, è stata l’occasione per il rinnovo del patto d’amicizia tra vari musei. Ha incluso anche la visita guidata al sito di Pian del Monte e al Museo Civico Archeologico. Presente anche una delegazione di Belmonte Piceno composta dall’archeologa Benedetta Ficcadenti, la consigliera comunale Valentina Turtù, il sindaco Ivano Bascioni: “Hanno partecipato rappresentanti dei Comuni componenti il patto d’amicizia – spiega il sindaco – ma tantissima è stata anche la partecipazione di pubblico. Al centro dell’incontro c’era la condivisione dei progetti in corso nelle varie aree archeologiche, legate dal filo conduttore della cosiddetta via dell’Ambra. Uno degli obiettivi comuni dei progetti è accrescere la loro conoscenza al grande pubblico. Anche per questo si svolgerà un altro congresso a Concorda Sagittaria, in Veneto, calendarizzato il 13 gennaio 2019. Altro obiettivo – aggiunge il sindaco Bascioni – è allargare questo patto, sottoscritto a novembre scorso proprio a Belmonte, includendo altri musei civici archeologici sempre legati alla via dell’Ambra di altre regione. Infine è emersa una ipotesi: partecipare come patto di amicizia, ad un congresso internazionale sull’archeologia in programma a gennaio 2019 a Basilea, in Svizzera”.

Tutto questo mentre continuano gli scavi presso l’area archeologica della necropoli di Belmonte Piceno, dove sembrano emergere tracce di abitato. Cosa che, qualora confermata, sarebbe importantissima dal punto di vista storico vista la rarità di questo tipo di ritrovamenti. Area archeologica della necropoli, fanno sapere dal Comune, che è stata recentemente visitata dalla funzionaria della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Marche Paola Mazzieri, mentre si attende a breve la visita del Soprintendente regionale, architetto Carlo Birrozzi.


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