La rimonta non riesce, il
Montegiorgio cede alla Sangiustese

SERIE D - Nel paradosso della logistica i rossoblù di Paci, da calendario a giocare in casa sul fondo maceratese del Villa San Filippo, non riescono a recuperare il doppio vantaggio ospite, o meglio, della compagine titolare dell'impianto di gioco. Illusoria la punizione di Omiccioli ad accorciare le distanze

Il centro federale di Villa San Filippo a Monte San Giusto (MC), sede di gioco momentanea delle gare interne del Montegiorgio per indisponibilità, causa lavori di adeguamento alla D, del domestico “Tamburrini”. Lo stadio in esame è la sede di gioco naturale della Sangiustese

MONTE SAN GIUSTO (MC) – Nel pieno paradosso di giocare su carta in casa, ma allo stesso tempo nel domicilio della società avversaria (leggi il primo degli articoli correlati) la squadra di Massimo Paci ha riassaporato l’amarezza della sconfitta innanzi alla compagine “titolare” dell’impiantistica di giornata.

IL TABELLINO

MONTEGIORGIO (3-5-2) 1: Perfetti, Scipioni, Del Moro (28’ st Tirabassi), Omiccioli, Ghiani, De Lucia, Vecchione (35’ st Ciarmela), Mariani, Sbarbati, Albanesi, Regolanti (10’ st Marchionni). A disposizione: Monachesi, Baraboglia, Passalacqua, Biasiol, Vita, Frezzi. All. Massimo Paci

SANGIUSTESE (4-2-3-1) 2: Chiodini, Marfella, Santagata (26’ st Shiba), Perfetti (47’ st Patrizi), Moracci, Scognamiglio, Cheddira, Camillucci, Pluchino (12’ st Pezzotti), Herrera (37’ st Laringe), Argento. A disposizione: Carnevali, De Reggi, Calamita, Tizi, Kamara. All. Stefano Senigagliesi

ARBITRO: Giacomo Casalini della sezione di Pontedera; Armando Ongarati di Castelfranco Veneto e Luigi Dal Bosco di Verona

RETI: 5’ st Herrera, 20’ st Argento, 28’ st Omiccioli

NOTE: Ammoniti Patrizi, Moracci, Ghiani, Scipioni e De Lucia; allontanato dalla panchina al 43’ st mister Senigagliesi; corner 8-5; recupero 0’+5’, spettatori 400 circa

LA CRONACA

Sangiustese in campo con un tridente di fantasia in appoggio ad un percussore offensivo, mister Paci a rispondere con l’ormai tipica mediana folta, per una approccio di gara disputato a ritmi piuttosto contenuti ma a prendere progressivamente lena per via delle successive fiammate griffate da ambo le concorrenti. Mariani ed Albanesi da una parte, Herrera e Moracci dall’altra, provavano così ad impensierire gli estremi contrapposti, senza risultato.

Nella ripresa, invece, le marcature. Rientrava in cronaca Herrera, a sbloccare il risultato con una pennellata a giro. L’ex difensore centrale prof gettava quindi nella mischia Marchionni, la sponda maceratese replicava con l’innesto di Pezzotti ed era proprio questi a propiziare il raddoppio “ospite”, innescando in assist Argento, lesto ad inzuccare per il momentaneo 0-2. Marchionni scaricava poi tutta la rabbia alla volta della risalita chiamando in causa Chiodini, estremo difensore sangiustese che capitolava a cavallo della mezzora grazie alla punizione mancina di Omiccioli. L’assalto montegiorgese si palesava per tutta la coda del match, ma il fortino difensivo guidato da Scognamiglio reggeva sino al triplice fischio.

Paolo Gaudenzi

 

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