“‘Non temerli, Raccoglili’ è questo lo slogan di ‘Puliamo il mondo’ 2018 e l’immagine che lo rappresenta è un sacco nero col suo ciuffo avvolto in un laccio, quasi a simulare la coda di una balena che saluta…. ma di balena non si tratta.
In questi giorni – spiega Katia Fabiani presidente del Circolo di Porto Sant’Elpidio di Legambiente – pensando proprio a ‘Puliamo il Mondo’ mi è venuta voglia di farlo anche autonomamente, così da sola mi sono aggirata soprattutto lungo la spiaggia con un sacchetto o niente in mano, a raccogliere ciò che trovavo per terra. Perché, mi sono chiesta, forse se questo pezzetto di plastica sta qui accanto ad un sasso non è solo colpa di chi ce l’ha gettato, ma anche mia che l’ho visto e ce lo lascio… E così giù a raccogliere col mal di schiena e l’anima felice!
E’ questo l’invito che fa Legambiente a tutta la cittadinanza: Puliamo il mondo tutto l’anno! Di pulizia purtroppo ce n’è ancora molta da fare nel nostro amato e lungo paese… e in molti se ne sono accorti e in molti vogliono fare qualcosa, infatti quest’anno hanno aderito all’iniziativa ben 13 classi fra scuole primarie e superiori, 254 alunni in tutto. I nostri figli infatti si riverseranno in molte aree di Porto Sant’Elpidio in particolare: Area ante stante Ex-Fim, Spiaggia Orfeo Serafini, Prato lungomare tra il Fosso dell’Albero e la Rotonda, Villa Bernetti (giardini dietro al Comune), Villa Murri (parco tra la villa e la Nazionale).
Noi speriamo che questo piccolo seme sulla voglia di pulire il nostro mondo sbocci in ciascuno di questi giovani cuori e invitiamo tutti i genitori, i nonni e gli adulti che volessero aderire a farsi avanti e partecipare ad una manifestazione che l’anno scorso in Italia ha visto l’adesione di 600.000 persone!
Anche gli studenti del consiglio comunale ragazzi hanno aderito al progetto, adottando una zona del paese. Essi infatti si recheranno una volta al mese circa, a pulire il Parco San Filippo e la spiaggia della Pineta. E ad essi vorremmo dedicare la la canzone circolare di “Elio e le storie tese” che dice “Quando ricicli non rifiuti”!
Inutile dire inoltre che se vogliamo un mondo più pulito, la soluzione più logica è non generarlo proprio il rifiuto…. a volte basta un piccolo gesto anche economico se vogliamo, come bere l’acqua del rubinetto ed evitare l’uso della plastica… che poi ci guadagniamo anche in salute, perchè l’acqua in plastica non è proprio il massimo per il nostro organismo…. ma questo è solo un piccolo esempio!
Voglio terminare questo invito a partecipare a “Puliamo il Mondo”, presso le zone indicate sopra, dal 23 Ottobre alle ore 10,00 in poi e dico in poi, nel senso che da qui partiamo a Pulire il Mondo per poi continuare tutto l’anno. Dicevo voglio terminare con una canzone scritta dal gruppo ‘Giorni Pari’, proprio sull’economia circolare e presente sul sito di Puliamo il Mondo: “Ma cosa vuoi buttare rimane tutto qui!”
“Non ho avuto dubbi sull’importanza di sostenere l’iniziativa – spiega l’assessore all’Ambiente Daniele Stacchietti – promossa anche quest’anno da Legambiente; infatti trovo che ‘Puliamo il Mondo’ è soprattutto un gesto di civiltà da fare insieme per costruire un saldo rapporto tra ambiente e cittadini, comunità ed amministrazione. La partecipazione e la sensibilizzazione sono i due temi fondanti di Puliamo il Mondo ai quali si affianca un senso di responsabilità doveroso e trasversale che unisce giovani, anziani, italiani e non, amministrazione locale, associazioni e scuole, i quali il prossimo 23 ottobre insieme si rimboccheranno le maniche per l’ambiente. E’, infatti, con grande entusiasmo che le associazioni del territorio ed, in particolare, le scuole hanno aderito alla campagna per contribuire a fare qualcosa di concreto per l’ambiente con azioni di cittadinanza attiva e per questo a loro ed al circolo locale di Legambiente va il mio personale ringraziamento nella convinzione che quanto si farà rimanga un esperienza costruttiva per tutti. ”
«La pulizia dell’ambiente cittadino – conclude l’assessore al Turismo Elena Amurri – è forse il primo fattore che tutti noi notiamo quando andiamo in vacanza. Da questo possiamo ben intuire che la responsabilità civile di non abbandonare rifiuti in giro ha un valore anche turistico visto che influisce sull’immagine della nostra città. In questo senso ben vengano iniziative come Puliamo il Mondo che coinvolgono gli studenti ma a cui l’intera cittadinanza è invitata a partecipare con l’obiettivo di sviluppare un nuovo approccio alla cura dell’ambiente, che non dovrebbe limitarsi ad una sola giornata ma divenire un modus operandi condiviso. La pulizia degli spazi comuni non può essere demandata solo agli operatori incaricati o all’amministrazione comunale, ognuno di noi dovrebbe sviluppare una coscienza civile che contribuisca al benessere della propria città ed indirettamente del mondo intero».
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