di Sandro Renzi
Quasi 48 ore di mareggiate e la città si trova a fare i conti con il litorale ridotto ad una pattumiera. Calmatosi un po’ il vento che ha spazzato la costa fermana da sud a nord, sul terreno restano le conseguenze di una burrasca che a Porto Sant’Elpidio hanno definito di eccezionale entità (leggi l’articolo). A Porto San Giorgio il mare ha eroso metri di spiaggia soprattutto nella zona centro. Quella più esposta al fenomeno. In qualche caso l’acqua è arrivata a lambire gli chalet a protezione dei quali sono state alzate barricate di sabbia.
Tutto sommato la situazione è sotto controllo e da questo punto di vista almenon non paragonabile a quanto accaduto a Porto Sant’Elpidio. Già da questa mattina si potrà cominciare a fare un primo riscontro delle criticità. La furia del mare ha danneggiato diverse passerelle in cemento scardinando addirittura le piastrelle. Ma quello che salta subito agli occhi è l’enorme quantita di rifiuti trasportati dalla marea sulla costa. Plastica, rami, tronchi, bancali, vetro. La loro rimozione richiederà presumibilmente un intervento di pulizia straordinario da parte del comune e siamo solo ad ottobre. Problema che si ripresenta puntuale ad ogni stagione ed i principali “imputati” sono i fiumi come denunciato più volte anche dal sindaco Loira.
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