Edizione numero undici per la stagione teatrale dell’Alaleona, Carifermo main sponsor di un cartellone di qualità

MONTEGIORGIO - "E’ una stagione nel segno della continuità e della sinergia – ha affermato l’assessore alla cultura Michela Vita – una stagione come sempre per tutti: ricca sul fronte della prosa ma aperta su tutti gli altri, perché il teatro è un punto di incontro per tutta la città. Ci proponiamo come un faro a livello culturale, abbiamo questa presunzione ma crediamo che l’Alaleona possa essere davvero per tutti un riferimento"

di Marco Pagliariccio

Edizione numero 11 per la stagione teatrale dell’Alaleona di Montegiorgio, presentata questa mattina presso la sede centrale della Carifermo, confermatissimo main sponsor dell’iniziativa. Una delle eccellenze culturali del Fermano, con un cartellone che spazia dalla prosa alla lirica passando per il teatro per ragazzi, con 25 spettacoli adatti un po’ a tutti i gusti. Ovviamente, il cavallo di battaglia resta la prosa, che anche quest’anno, grazie all’impegno dell’amministrazione comunale e del direttore artistico Gianluca Balestra, può contare su ben quattro esclusive regionali e nomi di spicco quali quelli di Alessandro Bergonzoni, Alessandro Gassman, Maria Amelia Monti e Luca Barbareschi. A fare da prologo alla nuova stagione sarà il 17 novembre la 5° rassegna di bande giovanili, ma si entrerà nel vivo il 2 dicembre con lo spettacolo di e con Bergonzoni “Trascendi e Sali”.

«Eravamo qui in Carifermo 11 anni fa, lo siamo anche oggi e per noi è un grande orgoglio – ha sottolineato il sindaco Michele Ortenzi, che ha sempre seguito da vicino la stagione dell’Alaleona essendo stato assessore alla cultura nella precedente giunta Benedetti – in mezzo c’è stato un cambio di amministrazione, ma il nostro impegno è rimasto. Il sostegno dei privati resta imprescindibile, a partire dalla Carifermo ma senza dimenticare tutti gli altri: senza di loro non riusciremmo a garantire un livello di eccellenza di questo tipo. Sul fronte artistico, è fondamentale il lavoro di Balestra, con il quale siamo di fatto cresciuti insieme. Abbiamo un cartellone con ben quattro esclusive regionali, sarebbero state cinque se “Miss Marple” non fosse stato accoppiato alla riapertura del teatro Vaccaj di Tolentino».
Gran parte dei costi della stagione è coperta dagli sponsor, un buon contributo arriva anche dalla biglietteria (rispetto agli anni passati c’è stato qualche piccolo ritocco verso l’alto nei prezzi) più c’è un 25-30% che mette il Comune come contributo.

«E’ una stagione nel segno della continuità e della sinergia – ha affermato l’assessore alla cultura Michela Vita – una stagione come sempre per tutti: ricca sul fronte della prosa ma aperta su tutti gli altri, perché il teatro è un punto di incontro per tutta la città. Ci proponiamo come un faro a livello culturale, abbiamo questa presunzione ma crediamo che l’Alaleona possa essere davvero per tutti un riferimento. Abbiamo dovuto persino tenere fuori qualche evento dalla locandina per quante iniziative c’erano. Mi soffermo sul titolo della rassegna, “Coscienze”: il teatro è luogo del silenzio, dell’ascolto e quindi della presa di coscienza. Il teatro ci permette di essere persone migliori».

Come detto, cinque gli spettacolo di prosa in abbonamento, cui se ne aggiunge uno opzionale e due fuori abbonamento dedicati a compagnie locali. Detto di “Trascendi e Sali”, si prosegue il 4 gennaio con “After Miss Julie” con Gabriella Pession; il 24 gennaio con l’adattamento di “Fronte del Porto” per la regia di Alessandro Gassman; l’11 febbraio con “Miss Marple – Giochi di Prestigio” di Agatha Christie con Maria Amelia Monti nel ruolo di protagonista; ed infine chiusura il 4 marzo con “Il Penitente” interpretato da Luca Barbareschi.

«E’ vero, sono 11 anni che facciamo le stesse cose – ha detto il direttore artistico Balestra – ma c’era la necessità di cambiare? Evidentemente no, perché i risultati parlano. La crescita si ferma perché non abbiamo spazi e per alcuni spettacoli ci vorrebbe la seconda recita ma non ci sono fondi per farle. Questo è il biglietto da visita per il servizio pubblico che offre la città, un vero servizio pubblico che offre la città. Questa forma, questa genuinità funzionano. Montegiorgio è diventata un caso: quattro compagnie che vengono solo qui è un segno di professionalità. Addirittura per “Fronte del Porto” si è proposta la compagnia per fare un suo riallestimento. Questo progetto fotografa l’oggi, che siano testi classici o contemporanei. Non cerchiamo l’intrattenimento fine a se stesso. È un obiettivo che ci siamo sempre posti».
Non solo prosa però. La stagione musicale lascia spazio a tre appuntamenti con la lirica (“Il Barbiere di Siviglia”, “Rigoletto” e “Cavalleria Rusticana”), restano i Magical Afternoon con Cesare Catà e gli eventi organizzati dalle associazioni locali mentre si rinforza ancora di più il teatro per ragazzi a cura di Marco Renzi. «Esattamente 33 anni fa feci partire la prima rete teatrale provinciale per ragazzi, “A tutta velocità”, con dentro Fermo, Montegiorgio e Sant’Elpidio a Mare – ha ricordato Renzi – da allora tanto è cambiato, ma non ci siamo più fermati. Partimmo con gli spettacolo proposti alle scuole, che facciamo ancora oggi e che hanno grandi consensi. Poi pian piano abbiamo inserito le domeniche a teatro, partite 22 anni fa a Porto San Giorgio. Siamo stati apripista nell’affiancare al fianco della prosa anche stagioni di teatro per ragazzi. Poi abbiamo alzato l’asticella: serve lo stesso riconoscimento delle stagioni di prosa, con abbonamenti, accoglienza e tutto il resto. È importante che la scuola vada a teatro, perché è un progetto che riverbera nell’attività scolastica, mentre la domenica a teatro va oltre, entrando nella dimensione sociale».


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