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Tra Teramo e Rimini, la
carica di Edoardo Scrosta

SERIE C - Il difensore goleador della Fermana analizza la prestazione valsa la vittoria contro il "diavolo" abruzzese e carica l'atmosfera per la prossima tappa di campionato

FERMO – Un difensore goleador. E’ stata questa la domenica di Edoardo Scrosta, che ha accostato a una prestazione maiuscola in difesa anche la ciliegina sulla torta: il gol che ha portato in vantaggio la Fermana, sbloccando la gara contro il Teramo e mettendo in discesa la partita poi vinta dai gladiatori gialloblu.

La sua seconda marcatura stagionale ha avviato la strada per conquistare la terza vittoria consecutiva e proprio Scrosta guarda più ai tre punti che al gol realizzato in mezza rovesciata.

È andata anche bene, l’importante era far gol – spiega -. Speriamo di continuare con questa media, per un difensore è tanto. Tanto merito anche di Giandonato che sa dove mettere la palla”.

Una partita in cui il difensore gialloblu è stato insuperabile nella retroguardia: “Diciamo che per noi difensori è più semplice fare il nostro ruolo, per il gioco che cerchiamo di esprimere in squadra, restando sempre compatti e stretti. Io metto sempre tutto in campo: cuore e grinta. Certo – ammette Scrosta interrogato a riguardo – dopo il rosso giocando con un uomo in meno è naturale che ci sia un po’ di preoccupazione, ma penso che abbiamo reagito alla grande, come se avessimo l’uomo in più”.

Una stagione in cui, dopo tanto girare per l’Italia, il difensore originario di Marotta è tornato a casa e, indubbiamente, anche questo contribuisce al suo status: “Avere vicino amici e parenti non nascondo che mi dà tranquillità, fa piacere che mi vengano a vedere la domenica. Poi – continua – siamo primi, non mi era mai capitato se non con il Bassano, dove però ero arrivato in corsa. Qui è diverso. La Serie B resta uno tra i miei pensieri, sicuramente vorrei tornarci, magari conquistandola sul campo“. Lasciata alle spalle l’ultima gara, tutta l’attenzione è focalizzata sulla gara di Rimini: “Non dobbiamo farci prendere dall’euforia e lasciarci andare. Credo che sarà una partita tosta soprattutto per questo, perché dovremo essere in grado di rimanere concentratissimi”.

Nel mentre torna quasi al completo la Fermana grazie agli infortunati che si sono allenati tutti in gruppo, alla ripresa del lavoro settimanale. Fatta eccezione per il capitano Marco Comotto, operato a seguito della frattura scomposta al setto nasale e al pavimento orbitario che lo costringerà a uno stop di circa 30 giorni, hanno recuperato dopo l’infortunio e sono rientrati a lavorare col gruppo sia l’attaccante Cremona che Da Silva.


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