di Leonardo Nevischi
TORRE SAN PATRIZIO – Due sconfitte, sei gol incassati ed uno realizzato. È questo il ruolino di marcia del baby Monturano Campiglione a cui mister Nello Viti ha lasciato l’onere e l’onore di giocare la Coppa Italia. Dopo il k.o. in casa della Futura 96 dello scorso 31 ottobre, quest’oggi i giovani calzaturieri si sono arresi sotto i colpi dell’Atletico Ascoli, che adesso il prossimo 5 dicembre si giocherà a casa propria il passaggio del turno contro la formazione capodarchese guidata da Giovanni Clerici. Avendo una migliore differenza reti, agli ascolani basterà un pareggio per aggiudicarsi il passaggio in semifinale.
IL TABELLINO
MONTURANO CAMPIGLIONE 0 (4-3-3): Sbattella; Santini, Adami, Morelli, Santarelli; Fares, Petrucci (43’ st Lianaj), Scoccia (27’ st Quadrini); Belletti (12’ st Polini), Malaspina, Cardenà. A disposizione: Rastelli, Smerilli, Achilli, Monterubbianesi. All. Nello Viti
ATLETICO ASCOLI 3 (4-3-3): Lattanzi; Tarli, Serafini, Sosi, Gibbs; Santoni (25’ st Cantalamessa), Funari (8’ st Gassama), Iachini (1’ st Tedeschi); Miniscalco (37’ st Nicolai), De Marco, Giovannini (12’ st Mariani). A disposizione: Albertini, Eleuteri, Ferrara, Fabi. All. Stefano Filippini
RETI: 33’ pt Miniscalco, 16’ st autogol Morelli, 21’ st De Marco
ARBITRO: Claudio Racchi di Ancona; assistenti Giacomo Caporaletti di Macerata, Sara Silenzi di San Benedetto del Tronto
NOTE: Nessun ammonito. Corner 1 – 4. Recupero +0’ +3’
LA CRONACA
Al Comunale “Lorenzo Agostini” di Torre San Patrizio, dopo la debacle del primo turno (3-1 a Capodarco), nella seconda giornata del Triangolare D di Coppa Italia Promozione, il Monturano Campiglione sfida l’Atletico Ascoli. Con il passaggio del turno in gran parte già compromesso, mister Nello Viti dà spazio ad una formazione tutta under 1999. Di contro, Stefano Filippini non effettua un turnover completo, ma ricorre ai cambi a gara in corso per fare una staffetta tra i giocatori titolari.
Le formazioni si schierano a specchio con un 4-3-3: Belletti, Malaspina e Cardenà il tridente calzaturiero, mentre Miniscalco, De Marco, Giovannini quello degli ascolani.
La prima frazione risulta piuttosto bloccata, di fatto il primo tiro effettivo verso la porta, seppur non nello specchio, arriva al 31’ quando Iachini tenta la botta dalla distanza sorvolando la traversa. L’occasione creata dagli uomini di Filippini sembra togliere quel velo di imbarazzo che avvolgeva i 22 in campo ed infatti, due minuti più tardi, l’Atletico Ascoli trova il vantaggio.
Gibbs effettua un lancio profondo per De Marco, il quale di testa spalle alla porta fa da sponda premiando l’inserimento di Giovannini, che fa rimbalzare la palla ed effettua un tiro di collo mancino sul quale Sbattella compie un miracolo ma non trattine, quindi di nuovo Giovannini va sulla ribattuta ma conclude in maniera imprecisa: la palla attraversa tutta la linea di porta fino ad arrivare sui piedi di Miniscalco che sul secondo palo insacca il tap in.
Nella ripresa, come si diceva, mister Filippini immette forze fresche senza però snaturare il potenziale della squadra. Al 54′ Gibbs pennella dal fondo e pesca Gassama, il quale tenta la volee ma manca di precisione. Cinque minuti più tardi è Sosi a verticalizzate dalle retrovie ed innescare la corsa di Gassama: Sbattella nel tentativo di anticiparlo esce dai pali e respinge la sfera, la quale però rimpalla e termina addosso a Morelli, che rincorreva lo stesso Gassama, e quindi in rete.
La formazione ascolana mette il punto esclamativo al monologo quando Mariani, che pochi istanti prima si era visto negare la gioia del gol da Sbattella, si traveste da uomo assist e serve a rimorchio De Marco, che con un colpo da biliardo di piatto destro infila il definitivo tris.
Fotogallaery
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