Lamine Ndoje non tesserato?
La Sangio paga pegno

PROMOZIONE - Accettati i ricorsi dell'Atletico Centobuchi e del Montalto: dai successi nerazzurri sul campo al 3-0 a tavolino. I rivieraschi perdono così sei punti di classifica e scendono all'ultimo posto ma la società impugnerà il dispositivo "Abbiamo agito nella regolarità, ci faremo valere nelle sedi opportune"

Lamine Ndoye, il centrocampista al centro della vicenda sul presunto tesseramento irregolare

PORTO SAN GIORGIO – Per il calcio afferente al Comitato Regionale Marche il mercoledì pomeriggio è tempo di comunicato ufficiale (oggi al numero 75) e, con esso, viene noto anche il relativo paragrafo della giustizia sportiva.

Amaro, dunque, quanto scorrere tra i dispositivi del giudice Claudio Romagnoli, ad affossare in classifica la Sangiorgese: nelle gare del campionato di Promozione contro Montalto ed Atletico Centobuchi il centrocampista Lamin Ndoje sarebbe sceso in campo senza essere regolarmente tesserato per l’undici di mister Roberto Buratti. 

Dai due successi ottenuti sul campo, al 3-0 a tavolino decretato dalle stanze anconetane a favore delle compagini ricorrenti. Inibiti fino al 12 dicembre anche Walter Jose Chiaraluce e Roberto Buratti. Alla luce dei sei punti detratti dal computo di classifica, i nerazzurri riveraschi precipitano così all’ultimo posto del girone B.

La replica societaria non si fa attendere, tanto da comunicare repentinamente quanto segue: “La Sangiorgese Calcio 1922 ritenendo di aver agito nel rispetto della regolarità formale impugnerà l’odierna decisione del Giudice Sportivo, facendosi valere nelle sedi opportune, in quanto il giocatore Lamine Ndoye è stato regolarmente tesserato nei modi e nei tempi opportuni, così come previsto dalle vigenti normative federali”.

p. g. 

 

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