Guido Di Fabio, mediano dal lungo passato professionista ed ora allenatore
FERMO – Sambenedettese, Parma, Messina, Piacenza, Siena, Fermana e Pescara tra le squadre che hanno potuto godere delle sue giocate.
Duecentonovantatre presenze e otto reti in serie B, a testimonianza di una carriera davvero esaltante.
Sono i numeri mostruosi del conosciutissimo Guido Di Fabio, ex allenatore del Lecce Primavera, Maceratese e Fermana, oggi al Martinsicuro, che allieta i palati dei campionati Tec grazie alla geniale intuizione del direttore sportivo xeneize Paolo Gaudenzi.
Contro I Sette Re di Roma, infatti, l’esperto centrocampista ha messo a segno ben due reti e sfornato assist ai compagni de La Boca Juventina, squadra ora al completo che ha iniziato così la sua risalita in classifica dopo le iniziali difficoltà dettate dal numero ristretto di calciatori in rosa e dal naturale periodo di adattamento al nuovo torneo.
“Ringrazio tutti i ragazzi, mi sono divertito tantissimo – ha detto Di Fabio al termine della gara -. E’ un piacere e un onore conoscere il gruppo della Boca. Ringrazio mister Giovanni Ciarlantini che dà un tocco di professionalità alle nostre prestazioni e, perché no, che sia la prima per me di una lunga fila di vittorie. Questa sicuramente non è la cosa più importante, ma è innegabile che ci fa stare meglio. Per me l’amicizia è un valore fondamentale e attraverso questi campionati ho possibilità di indossare di nuovo le scarpette e condividere con gli amici una serata in allegria. Poi, ovviamente, in campo non ci si va mai per perdere e quindi entra in gioco l’agonismo. Stiamo bene insieme e facciamo sport, che è la cosa che più ci piace fare da sempre”.
I campionati Tec, dunque, abbracciano la stella di Guido Di Fabio e ribadiscono i propri valori: amicizia, lealtà, passione e onestà. Un mix di sensazioni che, sul campo, si traducono po in gol e giocate di alto livello.
C. N.
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