di Alessandro Giacopetti
Due cofinanziamenti con fondi europei, il primo di 550 mila euro, il secondo di 250 mila, destinati rispettivamente agli enti pubblici e ai privati. A veicolarli è il Gal Fermano. Obiettivo: mettere in rete le bellezze paesaggistiche, artistiche, culturali di cinque Comuni della media valle del Tenna. Lo strumento si chiama Piano Integrato Locale (Pil).
Se ne è discusso in un incontro organizzato dal Gal Fermano all’interno della sala consiliare del Comune di Massa Fermana e rivolto al territorio cosiddetto dei Cinque Nodi, comprendente oltre al comune massetano, Falerone, Montappone, Monte Vidon Corrado, Servigliano. “Verso la costruzione di un progetto integrato locale” era lo slogan, che è anche un auspicio, sotto il quale si sono ritrovati amministratori locali, imprenditori, associazioni e cittadini.
Si punta a mettere in rete i luoghi museali e artistici quali il convento di Santa Maria del Piano a Servigliano, il teatro romano a Falerone, la casa museo e il centro studi Osvaldo Licini a Monte Vidon Corrado, il museo del cappello a Montappone e la pinacoteca contenente opere dei Crivelli a Massa Fermana. Presenti per il Gal Fermano, la presidente Michela Borri, il direttore tecnico Rocco Corrado e la coordinatrice Pil, Silvia Bellabarba. Presenti anche i sindaci a partire dal padrone di casa, Gilberto Caraceni: “Massa Fermana si inserisce nel progetto con la pinacoteca contenente anche, ma non solo, i Crivelli. Credo fortemente che il Pil sia un primo intervento progettuale in grado di coltivare una prospettiva più ampia attraendo nuove idee e possibilità future di finanziamento. Il Piano Integrato Locale è una opportunità importante anche per i giovani della zona che verranno formati per diventare guide turistiche”.
Marco Rotoni, sindaco di Servigliano entra nei dettagli: “è una ulteriore tappa di avvicinamento alla strutturazione del Piano Integrato Locale e la prospettiva che apre, cioè creare occupazione lavorando in modo sinergico sulla valorizzazione del patrimonio e il rilancio turistico delle risorse presenti. Intende costituire una regia unica per offrire pacchetti turistici al visitatore affinché possa visitare in maniera coordinata i musei e le monumentalità. Relativamente a Servigliano interverremo su parte del convento di Santa Maria del Piano per creare iniziative turistico-culturali. Puntiamo anche ad iniziare un percorso paesaggistico e ambientale di mobilità dolce che parta da lì per proseguire lungo il fiume Tenna comprendendo, ad esempio, il restauro di fonti storiche. Vorremmo includere nel pacchetto anche la visita ad aziende agroalimentari. Nell’investimento è già compresa anche la promozione turistica”.
Di connessione con i paesi vicini parla Mauro Ferranti, sindaco di Montappone: “E’ un lavoro di rete iniziato da oltre un anno per crescere sotto l’aspetto della promozione e per far crescere aziende e persone, speriamo giovani, che intraprendano percorso di formazione. Montappone entra con la sua eccellenza: il cappello ed il relativo museo, – aggiunge Mauro Ferranti – senza dimenticare la ricezione turistica di Palazzo Riccucci e hotel San Giorgio. Ma ci sono anche nuove idee imprenditoriali che nascono, come quella che punta ad usare scarti industriali delle aziende del cappello per finalità artistiche. Costituisce una novità ed è una idea nata la scorsa primavera. Con il cofinanziamento puntiamo anche a recuperare i locali situati al piano più basso dell’edificio dove hanno sede il museo del Cappello e il teatro Italia, in piazza Roma. Museo del Cappello che ci sta dando molte soddisfazioni, l’ultima delle quali è la visita di un autobus di turisti francesi”, svela il sindaco Ferranti.
I 5 Comuni hanno già identificato le linee guida del Pil e quindi sono in una fase di progettazione definitiva. Si va verso l’esecutivo. La scadenza per la presentazione del Pil è il 29 marzo 2019.
Gli incontri proseguiranno mercoledì 19 dicembre alle 18.30 nella sala conferenze delle Cisterne Romane per i Comuni di Fermo, Belmonte Piceno, Grottazzolina, Monsampietro Morico, Monte Giberto, Monteleone, Montottone e Ponzano di Fermo. Obiettivo: presentare il Pil “Itinerari di storia”, ascoltare le esigenze dei territori, discutere misure di finanziamento per investimenti.
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