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Futsal Cobà, c’è il ritorno
di Remus Constantinescu

SERIE A2 - Nell'immediata vigilia del confronto esterno nella tana della capolista Signor Prestito Cmb, il sodalizio dedito alla pratica del calcio a 5 comunica il potenziamento dello staff tecnico con una figura già nota all'ambiente

Al centro, in polo azzurra, Costantinescu

FERMO – Una vigilia tutta particolare quella che stanno vivendo oggi gli Sharks, chiamati alla prima trasferta dell’era Campifioriti in Serie A2. Saranno infatti impegnati alle ore 16.00 in casa del Signor Prestito Cmb, ovvero la squadra capolista del difficilissimo girone C a quota 22 punti.

Proprio per dare un’ulteriore carica alla squadra, risuona forte il motto del presidente Pierluigi Staffolani. Reversus iustum est ut run – ha augurato questa mattina ai suoi Squali – et non deficere, ovvero ‘Indietreggerò solo per prendere la rincorsa, mai per arrendermi’, in bocca al lupo ragazzi!”.

Nel frattempo, nella scorsa settimana si è avuto anche un importante ritorno all’interno dello staff tecnico della prima squadra. Dopo la brillante esperienza e le esaltanti vittorie vissute insieme la scorsa stagione, è rientrato nelle fila biancoazzurre Remus Constantinescu, che ha voluto raccontare le sue emozioni e i suoi propositi.

“Sono arrivato al Futsal Cobà tramite mister Leonardo Campifioriti. Dopo aver iniziato al fianco di mister Cintio con l’Under 19, con l’esonero di mister Osimani esattamente un anno fa, il dg Roberto Bagalini e il mister mi hanno chiesto se volevo fare parte dello staff della prima squadra.  Una stagione indimenticabile, coronata alla fine con una storica promozione in Serie A2. Nella nuova stagione, pur essendo sempre presente alle partite in casa, mi ero defilato da un ruolo attivo”.

“L’amaro in bocca nel constatare che le cose non andavano tanto bene, che i risultati non arrivavano e che le prime squadre piano piano si allontanavano, è stato grande – ha proseguito -. Quando è tornato sulla panchina Campifioriti e mi ha chiesto se volevo tornare, ho pensato ai ragazzi, alla Società e soprattutto a lui, che per me non è solo un tecnico eccezionale, ma soprattutto un grande amico. Gli ho detto subito di sì. Dal mio punto di vista la squadra è una delle migliori della categoria. La nostra forza dovrà tornare a essere il gruppo. Un gruppo forte e unito, con una grande anima. Un gruppo pronto a dare battaglia a tutti e dovunque: solo così possiamo puntare in alto”.


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