Pancotto furioso: sbotta in
sala stampa dopo la vittoria
IL VIDEO

SERIE A 2 - Il tecnico sangiorgese arrabbiato per presunti rumours che non lascerebbero lavorare serenamente la squadra. L’ex Ceccarelli nostalgico e rammaricato per la sconfitta maturata sul 76-70. Con loro anche le impressioni di Mastellari
Le dichiarazioni di Cesare Pancotto nel dopo gara

Cesare Pancotto e la sfuriata in sala stampa

di Silvia Remoli

 

PORTO SAN GIORGIO – Un fine partita infuocato, anche dopo il suono della sirena finale, quello che ha visto protagoniste la XL Extralight Montegranaro e la Assigeco Piacenza.

Dopo un Gabriele Ceccarelli calmo e contenuto, si siede al cospetto dei giornalisti un Cesare Pancotto palesemente agitato e dai toni accesi: una sorta di inaspettata inversione di ruoli e di personalità, soprattutto alla luce del risultato finale. Infatti i veregresi hanno appena battuto gli emiliani 76-70 ma ciò non ha evidentemente giovato alla serenità del coach sangiorgese.

Pancotto, sotto gli occhi sbigottiti dei giornalisti, parla di una “presunzione in giro” che nuoce alla sua squadra. Non concede tempo per domande e chiarimenti e se ne va stizzito, battendo i pugni sul tavolo dopo un monologo ad alto volume (video in apertura).

Tutti i professionisti della notizia si guardano tra loro cercando una spiegazione: tale “presunzione” deriva dalla stampa che magari ha sottolineato errori tecnici o sbavature in campo con eccessiva criticità, da opinioni di sedicenti esperti che gravitano intorno ai giocatori, o addirittura deriva dalla società stessa che si è mostrata maggiormente esigente nell’ultimo periodo?

Il video, visto più volte, per il suo ermetismo, lascia troppo spazio a varie interpretazioni.

Potremmo anche aggiungere ulteriori chiavi di lettura: magari la posizione in alta classifica che crea una pesante aspettativa o la sconfitta cocente dell’ultimo secondo a Verona, o forse vuole  semplicemente fare da scudo alle pressioni e alle pretese che dall’esterno si riversano sui suoi atleti, alle quali si addiziona la sfida odierna in casa contro la squadra dell’ex Gabriele Ceccarelli. Paradossalmente quello che tra i due allenatori doveva sembrare più entusiasta, si è rivelato poi amaramente turbato.

Gabriele Ceccarelli, ex della XL Extralight Montegranaro, ora tecnico della Assigeco Piacenza

Il nuovo tecnico dell’Assigeco Piacenza, invece con estremo equilibrio, da un lato parla dei suoi ragazzi e li incoraggia a dare ancora di più per poter iniziare a risalire la classifica e dall’altro non nasconde le sue emozioni da ex, provate nel rientrare al Palasavelli: “Ce la siamo giocata fino alla fine, però ci serve qualcosa di più, perché abbiamo tanto bisogno di vincere: se si vuole diventare grandi bisogna far arrivare l’ossigeno anche quando il fiato diventa corto e anche se la difesa su Corbett ci fa spendere molto energia”.

Infatti, a onor del vero, per i primi 20 minuti di gioco la Assigeco si è mostrata molto più temibile sul parquet di quanto non fosse pronosticabile sulla carta. Continua il giovane tecnico romagnolo: “Ho bisogno di più adrenalina, domani li lascio riposare, poi dirò loro che il bicchiere di oggi lo vedo mezzo vuoto, perché so che sono in grado di darmi di più”.

Martino Mastellari

Chiude la sala stampa l’uomo partita Martino Mastellari, con 15 punti accumulati esclusivamente con  infallibili tiri da 3. Il ventiduenne bolognese, cresciuto nella Fortitudo, difende subito il suo timoniere: “Siamo una squadra unita, sbagliamo e vinciamo insieme. Lo abbiamo dimostrato anche rialzandoci dopo la batosta presa a Verona che ci ha battuto di un solo punto dopo che avevamo fatto il nostro massimo. Certo, possiamo e dobbiamo migliorare, ma la nostra forza è tutta nella concentrazione che troviamo stando compatti”.

 

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