Flavio Destro replica al collega
di Imola mentre pensa al Monza

SERIE C - Il tecnico della Fermana risponde a distanza alle esternazioni di Alessio Dionisi, nel dopo gara di sabato sera a delineare i canarini come "non di categoria". Il tutto nella settimana che sfocia con la sfida interna al cospetto dei brianzoli grandi firme, quelle di Silvio Berlusconi e Adriano Galliani

FERMO – E’ tornata ad allenarsi la Fermana a cui mister Flavio Destro (foto) ha concesso un giorno di riposo in più.

Il tour de force del mese di dicembre è a metà strada: giocate quattro partite, ne mancano altre tre.

La prima, in ordine di tempo, è quella con il Monza, in programma sabato alle 16.30, ma mister Destro pone lo sguardo per l’ultima volta alla gara con l’Imolese, a seguito delle parole poco lusinghiere nei confronti dei gialloblù espresse dal tecnico dei romagnoli che ha apostrofato la Fermana come “una squadra che non può giocare in serie C”.

L’allenatore dell’Imolese deve sapere che questa squadra, questa società, i ragazzi hanno vinto sul campo e hanno diritto di fare questa categoria, lui non ha vinto nulla. Per questo suggerisco di tenere a mente tre cose: prima si dovrebbe vincere poi, eventualmente, parlare degli avversari – la replica a distanza del timoniere canarino -, dovrebbe prendere esempio dal suo presidente che alla fine della partita ci ha fatto i complimenti e, in ultimo, gli suggerisco di mettersi una tuta”.

“La volpe quando non arriva all’uva dice che non è buona – continua il tecnico gialloblù -. Io non ho mai parlato degli avversari e gradirei che anche gli altri facessero lo stesso perché io rispetto sempre tutti e tutto ciò che ruota intorno a questo mondo. Non credo di avere mai usato parole poco carine nei confronti di nessuno”.

Mister Destro passa poi a un’analisi tattica della gara: “Ho scelto 4-3-3 perché so che avevamo di fronte squadra che palleggia bene e molto veloce, per questo volevo coprire bene alcune zone di campo. Abbiamo subìto un solo tiro in porta, noi ne abbiamo avuto uno e una bella occasione di Soprano. Riguardo alla condizione fisica direi che stiamo bene, abbiamo finito correndo e questo ci fa solo piacere”.

Riguardo al miniciclo che sta per iniziare, mister Destro resta fedele al suo modus operandi: “Avremo un altro miniciclo, ma io penso sempre alla singola partita che in questo caso è il Monza“. Una squadra blasonata che con l’arrivo di Galliani e Berlusconi, si presenta come una delle società più ambiziose, tanto d’aver parlato di scalata verso la serie A.

Il Monza è una squadra che dovrebbe essere nei piani alti della classifica – commenta – quindi sta passando un momento difficile, ma ha una struttura e dei giocatori tra i più forti del campionato“.

Alla luce degli impegni ravvicinati la gestione delle forze sarà fondamentale: “Vedrò quali giocatori sono più stanchi, valutando anche il modulo. Solitamente guardo gli avversari, guardo la mia squadra e poi cerco di trovare le soluzioni che reputo migliori: a volte ci riesco a volte no. Io credo che ogni avversario ha pregi e difetti, però questa è la mi idea. Faccio così perché penso che ogni settimana ci sono avversari diversi, sistemi diversi e devo vedere come posso fare e cercare di portare a casa il risultato. Credo che un allenatore non si debba mai accontentare”.

 

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