“A colpi di proclami non si creano né si conservano posti di lavoro. L’istituzione dell’area di crisi complessa per il comparto pelle-calzatura delle Marche è la risposta forte e chiara data ad uno dei settori produttivi più qualificati e rappresentativi dell’economia regionale”.
I parlamentari Mirella Emiliozzi (M5S) e Paolo Arrigoni (Lega, responsabile Marche) rivendicano con “comprensibile soddisfazione l’importante risultato frutto del lavoro congiunto tra le due forze di governo. Dal Governo un sereno Natale all’economia marchigiana: riconosciuta l’area di crisi complessa nel comparto pelle-calzatura.
Istituendo l’area di crisi complessa il Mise, con il ministro Di Maio, ha concretizzato la costante e puntuale attenzione e vicinanza di M5S e Lega ad un comparto strategico per l’Italia intera – continuano Emiliozzi ed Arrigoni – L’economia della qualità non può essere solo motivo di passerelle nazionali ed internazionali come costume dei governi Pd, e come fatto anche in questa occasione, dimostrando totale mancanza di rispetto politico a chi si è concretamente adoperato per le imprese e il territorio. Questo intervento non solo è fondamentale nella sostanza, ma doveroso per un’area in gran parte ricompresa in quella colpita dal sisma 2016. Il provvedimento è funzionale alla ripresa sociale ed economica del distretto calzaturiero fermano, dei comuni di Tolentino e Corridonia e al sistema locale del lavoro di Civitanova Marche, un’area che rappresenta l’essenza stessa del Made in Italy manifatturiero. Il nostro impegno continua, rendendo fruibile la norma per le piccole e medie imprese”.
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