Fermana, domani mettere ko
anche il Monza di Berlusconi e Galliani

di Paolo Bartolomei

FERMO – 18° giornata, ultima prima di Natale e penultima del girone di andata che si chiuderà mercoledì al “Riviera delle Palme”.
Sabato, ore 16.30 al “Recchioni” arriva il Monza che da pochi mesi è gestito da Berlusconi e Galliani, una specie di “Milan dei poveri” in serie C.

I brianzoli vogliono tornare in serie B (dove sono stati l’ultima volta nel 2001), anzi i due nuovi patron hanno dichiarato che intendono portare il club in serie A, dove non ha mai militato nella propria storia.

Misin quest’anno è tornato in gran forma, in assenza di Giandonato si è ben sostituito a lui negli assist e nelle punizioni. Qui mentre batte il calcio franco che porta al gol vittoria di Lupoli contro la Triestina

In questo campionato il Monza ha vinto fuori casa a Verona e a Fano, poi tre pareggi e tre sconfitte. Oggi si trova a metà classifica, oltre la zona playoff, quindi posizione piuttosto deludente rispetto ai programmi.

Giunta nel Fermano già dal pomeriggio di ieri, con Freccia Rossa di scalo ad Ancona, la compagine biancorossa ha effettuato nel territorio di provincia gli ultimi allenamenti di rifinitura, alla pari di quanto fatto oggi dai canarini del tecnico Flavio Destro.

La Fermana, come è noto, ha conquistato in casa, in questo scorcio di 2018/19, oltre due terzi dei punti in totale (20 su 28).

Sabato scorso a Imola i gialloblù sono tornati a fare punti in trasferta dopo tre sconfitte e domani sono chiamati a confermare l’ottimo ruolino casalingo che vede 6 vittorie (la 7° negata solo dall’arbitro Pashuku), 2 pari (con Albinoleffe e Sudtirol) e la sola sconfitta contro il Ravenna.

Contro il Monza saranno tutti disponibili, tranne Giandonato (quarta e ultima di squalifica). Destro ha molte alternative a disposizione ma schiererà la formazione conoscendo il Monza e allo stesso tempo probabilmente pensando anche all’impegnativo derby di mercoledì a San Benedetto, molto atteso dalla tifoseria. Per questo le uniche previsioni che ci sentiamo di fare è il ricomporsi della difesa titolare con Sarzi sull’out sinistro, Comotto e Scrosta centrali, Clemente a destra e che la coppia d’attacco dovrebbe essere Cognigni-Lupoli.

LE PAROLE DI FLAVIO DESTRO – “L’unico pensiero è la
partita che dovremo affrontare. Il Monza è una grande squadra, sta attraversando un momento con qualche problema, ma sicuramente arriverà a Fermo con un atteggiamento battagliero e deciso a fare risultato – spiega mister Destro dopo l’allenamento di rifinitura avvenuto al Bruno Recchioni oggi pomeriggio -. Mi aspetto una squadra che cercherà di uscire da questo momento, quindi sarà una gara molto intensa. Ogni partita ha mille insidie: dovremo essere bravi a sbagliare il meno possibile e rimanere compatti sfruttando le occasioni a nostro favore”.

Una Fermana che, come ha detto il tecnico Destro, deve sapersi adattare agli avversari di settimana in settimana, ma ci sono degli aspetti da cui non deve prescindere: “La determinazione e il grande cuore che questi ragazzi stanno mettendo dall’inizio della stagione”.

ARBITRO – Matteo Marcenaro di Genova (2° anno di C) ha incrociato la Fermana l’ultima volta nel passato campionato di C (sconfitta a Fano 1-0) e l’anno prima, nel campionato di serie D vinto, in Fermana-Vis Pesaro 1-0 (gol di Ferrante). Assistenti Giuseppe Perrotti e Antonio Severino di Campobasso.

DUE PRECEDENTI DA INCUBO – Due soli fin’ora con il Monza e portano sempre brutti ricordi. Il primo fu in serie B (1999/00), a Fermo terminò 0-1 per i brianzoli (gol di Brncic), fu la sesta sconfitta consecutiva in quel girone di andata da incubo, prima panchina in casa per Di Chiara che due settimane prima aveva sostituito Ivo Iaconi.

Il secondo incrocio in serie C1 (2005/06), penultima giornata, Fermana già matematicamente retrocessa in C2 da un mese, posticipo del lunedì nell’assurdo orario delle 15.00, pieno pomeriggio, davanti a 289 paganti vince di nuovo il Monza con lo stesso risultato (0-1, gol di Egbedi). Per una volta i tifosi sperano che ci sia due senza tre.

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