Chef dall’Italia e dal mondo a Grottazzolina per l’evento Swedlinghaus

IMPRESE - Ha scelto nomi di fama nazionale ed internazionale l’imprenditore Davide Longo per l’evento “La tradizione e il finger food” che si svolgerà nelle officine dell’azienda per avvicinarla sempre più al territorio.

 

Ci sono moltissime imprese nella regione Marche e, nonostante la fase di recessione, sono tante quelle che resistono e addirittura crescono. Troppo spesso però sono aziende conosciute all’estero ma quasi sconosciute ai conterranei.

Vuole invertire questa tendenza l’imprenditore Davide Longo, CEO della Swedlinghaus di Grottazzolina e così ha deciso di aprire le porte della sua azienda in un modo assolutamente degno di nota: un evento di cucina marchigiana con chef di fama nazionale ed internazionale. Una vera e propria cena in “fabbrica”, tra le sue macchine affettatrici e per il sottovuoto che fanno il giro del mondo raggiungendo un fatturato di qualche milione di euro (leggi articolo).

 

E’ un modo per far avvicinare la gente di questo territorio al nostro lavoro – spiega Davide Longo – L’idea è nata da una chiacchierata con Aurelio Damiani, apprezzatissimo cuoco e ristoratore del Fermano, che con la Swedlinghaus collabora da anni. Con lui ho pensato di coinvolgere chef con cui ho avuto il piacere di lavorare girando l’Italia e il mondo. Tra questi, Gianfranco Chiarini, chef a capo di uno staff di consulenti internazionali di alimenti naturali, richiestissimo nei più importanti Paesi esteri. Non poteva mancare, poi, Alessandro Negrini, campione mondiale di quel prodotto che tutto il mondo ci invidia: la pizza. Oltre ad Aurelio Damiani che è un orgoglio del Fermano, ho chiesto la partecipazione anche di Alfredo Laviano, il ‘musicuoco’ amandolese autore del libro ‘Le pentole narranti’. Ma ci saranno anche chef stranieri che si cimenteranno nella preparazione di piatti marchigiani. E accanto a tutti loro ci saranno gli studenti dell’Istituto alberghiero elpidiense con cui nel 2019 sarà avviata una stretta collaborazione. Non si può essere radicati in un territorio se ci sono barriere – sottolinea l’imprenditore – aprire le nostre porte e farci conoscere più da vicino significa crescita reciproca. Ed è una mission che vogliamo seguire.”.

Mission che è già partita nel corso dell’anno con la realizzazione di Swedlinfactory (leggi articolo), idea di successo che sta prendendo sempre più piede.

Il 5 gennaio nelle officine Swedlinghaus di Grottazzolina la degustazione dal titolo “La tradizione e il finger food” inizierà alle 18 e vedrà all’opera (in ordine alfabetico e non di importanza): Anna Kinga Chiarini, Gianfranco Chiarini, Aurelio Damiani, Rita Ghitarrari, Alfredo Laviano, Nicola Longo, Felix llaneras Marquez, Alessandro Negrini, Robert Nuey, Marco Virgili.

Ed insieme rivolgono in un video (https://youtu.be/miE3oIYWYh8 ) l’invito a visitare l’azienda unendo la possibilità di degustare i loro piatti tra tradizione marchigiana e nouvelle cuisine. Un evento innovativo ma ancorato alle radici.

Per info e prenotazioni: 334 9432007

 

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