Bilancio 2018, Febi tira le somme
e guarda avanti:
dai recuperi Imu alle Partecipate
Fusione e biodigestore per organico

FERMO Recuperi per evasione Imu su 878.000 euro. Avviata la verifica della corrispondenza per gli impianti fotovoltaici: morosità per circa 447 mila euro. Per la Solgas verifiche per un’eventuale processo di fusione con la San Giorgio Energie

L’assessore Savino Febi

Tempo i bilanci, si passi il gioco di parole, per l’assessore con delega al bilancio, ma anche ai tributi, alle Partecipate e al Ced, Savino Febi.

Partiamo proprio dal Bilancio del Comune:

“Per quanto riguarda le entrate ottimi risultati sono stati raggiunti nei recuperi per evasione Imu che si attestano su circa 878.000 euro.
Le altre entrate rimangono pressoché stabili rispetto agli esercizi precedenti fatta eccezione gli importi per le sanzioni amministrative che passano dai 239.000 euro dell’esercizio 2017 a 279.000 dell’esercizio 2018.
Per quanto riguarda l’imposta di soggiorno gli incassi si aggirano sui 49.000 euro.
E’ confermata per il 2018 l’inversione di tendenza già verificatasi nel 2017 per gli incassi degli oneri di urbanizzazione che risultavano per il triennio 2014-2016 in costante diminuzione. A fronte di euro 610.789 riscossi nel 2016 si è passati ai 930.000 del 2017 per arrivare a circa 972.000 per l’esercizio 2018. Va detto che 200.000 euro provengono dai condoni edilizi le cui pratiche sono state portate a termine dagli uffici comunali.
Sul fronte delle spese, in sede di rendiconto emergeranno le naturali economie realizzate nell’esercizio 2018. Al momento si può evidenziare che i vari settori hanno manifestato grande efficienza nell’impegnare i budget loro assegnati.
Nel corso del 2018 sono stati contratti tre mutui, il primo di 150.000 per acquisto scuolabus, il secondo di 50.000 per acquisto trattore. Il terzo di 85.000 per gli spogliatoi della pista atletica.
In conseguenza l’indebitamento del Comune scende da 43.323.102 a 41.217.086 con un netto trend di diminuzione dell’indebitamento che è confermato anche negli anni 2019 e 2020.
Il Comune di Fermo non ha mai attinto ad anticipazioni di cassa nell’esercizio 2018 e si può tranquillamente affermare che questo è un indice di buona tenuta generale dei conti.
Per i pagamenti va puntualizzato che sono stati emessi i mandati per le liquidazioni di fatture effettuate dagli uffici entro il 15 dicembre. Va segnalato che grazie alla presenza di un buon fondo di cassa durante l’esercizio i tempi medi per i pagamenti delle fatture sono stati i seguenti: primo trimestre 12,03 giorni, 2 trimestre 9,63, 3 giorni, trimestre 11,78 giorni. Diversamente dagli esercizi precedenti non possono essere forniti i dati del fondo di cassa in quanto la Banca d’Italia emetterà solo il 28 dicembre le carte contabili che consentono l’emissione dei pagamenti dei mutui alla Cassa Depositi e Prestiti”.

Passiamo al servizio Tributi

“Primo obiettivo – rimarca l’assessore Febi – è stato il mantenimento dell’attuale livello di tariffazione sia per l’Imu sia per la Tari ma anche per i tributi minori quali Cosap, imposta pubblicità e diritti pubbliche affissioni.
Scelta politica, soprattutto in relazione agli obiettivi e le necessità finanziarie del settore turismo, è stata l’introduzione dell’imposta di soggiorno ma con parametri molto restrittivi sia in termini di tempo di applicazione (solo periodo 15/6-30/8) sia di tariffe (solo 0.20 euro per pernottamento con diversi casi di esenzione).
Parallelamente al contenimento della pressione tributaria in termini di tariffe, si sono messe in campo azioni ben articolate ed in sinergia tra servizio tributi e servizio legale interno per la riduzione delle morosità e dell’evasione sui tributi comunali, i risultati ottenuti sono stati lusinghieri, l’obiettivo iniziale di bilancio è stato di gran lunga superato.
Soprattutto per la Tari si è spinto sui controlli incrociando la banca dati contribuenti non domestici con le iscrizioni alla Cciaa e per i domestici con l’anagrafe totale dei residenti del Comune. Solo per quantificare l’attività, per la prima fattispecie sono partite circa 600 richieste di chiarimenti, per la seconda 1050, poi tutte gestite. Si è cercato inoltre di guadagnare in tempestività con conseguenti migliori risultati in termini di riscossione, intimando il pagamento già ai morosi 2017.
Per l’Imu oltre ai consueti controlli annuali tra dovuto e versato con aggiornamento puntuale della banca dati, si è avviata la verifica, con il supporto di ditta esterna individuata con procedura ad evidenza pubblica, della corrispondenza per gli impianti fotovoltaici presenti sul territorio, tra necessario nuovo accatastamento, contributi goduti ed erogati dal Gse e versamenti ai fini tributari. Il lavoro ha evidenziato morosità per circa 447 mila euro con avvisi di accertamento inviati recentemente, nel corso del 2019 si vedranno le riscossioni relative sempre che i contribuenti non avviino contenzioso, ad oggi non motivato.
In relazione all’Imu si è ottenuto un altro brillante risultato con il riconoscimento da parte del Ministero degli Interni/Mef di un contributo straordinario di 681 mila euro per il periodo secondo semestre 2016-2018 a fronte delle minori entrate per esenzione dal tributo degli immobili interessati dal sisma ed oggetto di ordinanze sindacali di sgombero, pur essendo il Comune di Fermo “fuori cratere”.
L’Ica srl, concessionaria del Comune per i tributi minori, ha avviato controlli a tappeto e recuperi sia ai fini Cosap (soprattutto passi carrabili) sia ai fini dell’imposta di pubblicità (soprattutto insegne di esercizio) per obbligo contrattuale.
Intenzione dell’assessorato era anche verificare l’attività di recupero crediti pregressi, di notevole ammontare poiché comprensivi anche delle sanzioni al codice della strada, svolta da Equitalia per conto del Comune di Fermo che alla stessa si è rivolto per la riscossione coattiva fino al 2014. Il decreto fiscale collegato alla manovra governativa per il 2019, inserendo la possibilità di nuova definizione agevolata delle pendenze con Equitalia e lo stralcio delle posizioni al di sotto di 1.000 euro, ha però bloccato tale azione rendendola per ora inopportuna e potenzialmente senza risultato.

Servizio società partecipate

L’attività è stata indirizzata alla concretizzazione degli obiettivi fissati dal Piano straordinario di razionalizzazione delle partecipazioni azionarie approvato dal Consiglio Comunale a fine settembre 2017: per la Solgas Immobili, società nata per scissione dalla Solgas al fine di consentire l’alienazione della quota del 49% societario, esauriti gli obiettivi fissati (recupero immobile piazza Dante per spostamento uffici Vigili Urbani e Protezione civile ed affitto delle restanti porzioni) si è proceduto con la messa in liquidazione nel maggio 2018; per la Solgas sono in corso verifiche ed approfondimenti per un’eventuale processo di fusione con la San Giorgio Energie, partecipate anch’essa dalla Sgr di Rimini, per l’Asite tutta l’azione dell’assessorato si è indirizzata a migliorare il “controllo analogo” sulla stessa, con interventi di controllo, indirizzo ed affiancamento anche in vista di obiettivi sfidanti per la società nei prossimi anni (messa in cantiere “sormonto” ed ampliamento su area ex Camacci della discarica, realizzazione entro il 2022 di un biodigestore per rifiuti organici con produzione di biometano, anche per godere degli incentivi nazionali). L’azione di monitoraggio comunale sull’andamento finanziario ed economico della società è stato costante con indicazione di importanti azioni di risanamento (avvio investimenti per acquisto di automezzi al posto di noleggi, stabilizzazione di precari di lunga data comunque necessari per le varie attività) che proseguiranno anche negli anni successivi.

E si conclude con i servizi Informatici (sottolineate le novità introdotte nel 2018)
Il personale del Servizio Informatico del Comune di Fermo, nel corso dell’anno appena trascorso, ha garantito i servizi essenziali al funzionamento dell’intera struttura comunale, in tutti gli aspetti di natura informatica. Parliamo di helpdesk telefonico/remoto ed “on site” a tutte le oltre 220 postazioni informatiche (client) attive nell’Ente (sedi esterne Montessori, Ambito, Vigili e Protezione Civile comprese ), regolare funzionamento dei 16 server applicativi in funzione, senza alcuna interruzione di servizio, se non per le manutenzioni programmate, monitoraggio delle risorse e dei flussi informatici, nel rispetto delle normativa vigente e del regolamento interno sull’utilizzo degli strumenti informatici, al fine di garantire la sicurezza informatica dell’Ente, supporto al processo di adeguamento normativo ed organizzativo nell’attuazione del Gdpr (c.d. Regolamento Privacy Europeo, in vigore dal 25 maggio 2018); supporto attivo, e non solo di natura prettamente informatica, nel trasferimento del Comando Polizia Municipale e Protezione Civile alla nuova sede di piazza Dante. E’ stato messo in opera un cablaggio in fibra ottica per il collegamento telematico tra la sede del comando ed il Palazzo Comunale. Tale infrastruttura ha permesso, a basso costo, anche la remotizzazione dei servizi di controllo e gestione della videosorveglianza”. Il delegato al Bilancio prosegue: “E’ stato consolidato il sistema di backup aziendale tramite la messa in produzione di un nuovo dispositivo di rete che, essendo dislocato presso la sede del Comando Polizia Municipale in piazza Dante (grazie alla fibra ottica), ha aumentato in maniera sensibile il livello di sicurezza informatica dell’Ente (backup su sede remota, a costo zero), nel 2018 sono state sostituite 15 postazioni pc e fornito supporto nella sostituzione di tutte le fotocopiatrici dipartimentali; sono stati attivati diversi moduli online per la presentazione delle istanze dei cittadini e delle imprese; il progetto “moduli on line” , nato nel dicembre 2017, ha dato ottimi risultati, sia per il numero di istanze raccolte sia per il miglioramento intrinseco dei servizi che l’utilizzo della piattaforma ha portato. Ultimo, solo per ordine cronologico e non di importanza, è stato attivato, il primo dicembre 2018, il modulo per la richiesta di accesso agli atti per le pratiche dell’edilizia, con ottimi feedback da parte dei professionisti che sono i maggiori fruitori di tale servizio. E’ in fase di test un nuovo modulo online per la prenotazione delle sale e delle attrezzature del Comune, il servizio informatico ha garantito, come di consueto, il supporto al funzionamento del Consiglio Comunale così come lo sono state diverse sedute delle Commissioni Consiliari; nel corso del 2018 il personale del servizio ha fornito supporto, in particolar modo, al processo di informatizzazione dell’anagrafe, con l’adozione, a regime, della Carta d’Identità elettronica e, all’appena terminato, Censimento permanente della Popolazione. E’ opportuno considerare che, al 1 agosto 2018, il Servizio Informatico ha potuto contare su una sola unità, senza comunque mancare di garantire il regolare funzionamento del sistema informatico e senza apprezzabili disagi per l’utenza. E’ da precisare che è attualmente in corso una procedura di mobilità esterna per la copertura di un posto a tempo indeterminato parziale (28 ore settimanali) di istruttore Categoria giuridica C1 per il Servizio Ced.


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