Ciip, Calcinaro per il quarto mandato di Alati: “Cambiare non serve, no a logiche politiche”

FERMO - Il sindaco rimarca come "un cambiamento repentino di governance per logiche politiche poco avrebbe a che vedere con la proficua gestione dell'azienda"

di Andrea Braconi

Con l’avvicinarci della scadenza del terzo mandato di Pino Alati alla guida della Ciip SpA, sono già partite le manovre per il rinnovo della Cda. Ma da Fermo il sindaco Paolo Calcinaro – che già in occasione dell’Ato aveva proposto e fatto approvare all’unanimità una mozione di apprezzamento nella conduzione del servizio auspicando una continuità di gestione – rilancia sulla figura dello stesso Alati, che vorrebbe ancora alla guida dell’azienda.

“La Ciip sta affrontando temi delicati che vengono dal terremoto – ha tenuto a ricordare Calcinaro – per cui un cambiamento repentino di governance per logiche politiche poco avrebbe a che vedere con la proficua gestione dell’azienda. Magari in cosiddetti momenti di pace potrebbero esserci anche altri discorsi da mettere sul tavolo, ma in questo momento no, la posta in palio è troppo alta”.

Un invito, quello del primo cittadino, che si lega anche a condizioni politiche nette: “La nostra ottica è agire per il meglio del territorio, siamo nati e ci reggiamo per questo. Se dovessimo andare dietro alle strategie e alle tattiche della politica non esisteremmo più. Ma se qualcuno inizierà a cercare di anteporre la tattica politica alla logica e alla miglior conduzione possibile di un bene comune come la Ciip, troverà Fermo dall’altra parte ed in contrapposizione”.

 

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