di Giorgio Fedeli
I carabinieri di Fermo hanno concluso in queste ore l’operazione denominata “Bouncer” smantellando un sodalizio criminale dedito al traffico di droga. Un duro colpo, quello inferto dai militari dell’Arma di Fermo e dalla procura, allo spaccio di droga nel Fermano. E non solo. Il sodalizio, infatti, era solito spacciare anche nel territorio maceratese. In manette sono finite 8 persone, 14 denunciate. E i carabinieri hanno anche sequestrato cocaina, marijuana e una pistola artigianale. Un lavoro complesso e articolato che ha portato,però, i carabinieri e i magistrati della procura comunque a chiudere il cerchio sul ‘Bouncer’ dopo mesi di pedinamenti, appostamenti e una minuziosa mappatura delle attività del sodalizio.
LA SEGNALAZIONE E LE INDAGINI
Tutto parte nel 2017, dalle segnalazioni di alcune mamme. “I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Fermo insieme a quelli della sezione di polizia giudiziaria della procura della Repubblica di Fermo, a conclusione di una complessa e articolata attività investigativa iniziata alla fine dell’anno 2017 da una segnalazione di alcune mamme abitanti nella frazione Casette d’Ete del comune di Sant’Elpidio a Mare – la ricostruzione dei fatti fornita dai militari dell’Arma – hanno avviato una complessa e prolungata attività investigativa con osservazioni, controllo e pedinamenti, su un giovane di origini pugliesi, abitante a Porto Sant’Elpidio ma di fatto stabilitosi nella piccola frazione di Casette d’Ete, che faceva da gestore e organizzatore dell’organizzazione dove aveva a disposizione giovani del luogo che facevano uso di sostanza stupefacente, utilizzati dallo stesso ragazzo per spacciare ad altri coetanei abitanti nelle province di Fermo e Macerata”.
GLI ARRESTI E I SEQUESTRI
“L’operazione nel complesso ha portato – concludono i carabinieri di Fermo – al sequestro di mezzo chilo di cocaina pura e due chili di marjuana, somma contante di 5.585,00 euro, una pistola artigianale clandestina marca kimar modello 85, l’arresto di 8 persone e la denuncia a piede libero di 14 persone”.
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