Victoria, il blitz
potentino è cosa fatta

SERIE D - Dirompente vittoria esterna in casa del fanalino di coda della graduatoria Porto Potenza. La Marcozzi torna infatti a Fermo con l'intera posta in palio grazie ad un perentorio 52-96 venuto a galla alla distanza

FERMO – Seconda vittoria stagionale per la Marcozzi Fermo, che fa suo lo scontro tra le ultime della classifica a Porto Potenza Picena.

Gara fin dal primo quarto in pieno controllo per i fermani, che dovevano necessariamente anche ribaltare il meno 4 della rocambolesca sconfitta della gara di andata, per avere un doppio margine di vantaggio sui porto potentini ora relegati all’ultimo posto in classifica.

IL TABELLINO

PORTO POTENZA 52: Porto Potenza: Palombini, Emiliani ne, Filo 25, Bovari 9, Angelici 5, Vergari, Salvatelli, Raccosta, Cervellini 10, Pompozzi 3, Purifico ne, Margaretini. All. Ramini

VICTORIA MARCOZZI FERMO 96: Fermo: Mancini, Pierantozzi 3, Centonza 6, Maroni, D’Onofrio, Hoxha, Cinti 13, Pelacani 20, Braithwaite 28, Mastroianni 2, Ricci 18, Belleggia 6. All. Pratesi

PARZIALI: 10-28, 26-37, 45-54, 52-96

LA CRONACA

Il più 18 del primo mini intervallo (10-28) sembra presagire una facile vittoria, ma i padroni di casa riescono a rimettere in gioco la gara riuscendo a limare in parte il gap ed alla sirena di metà gara si va sul 26 a 37.

La Marcozzi perde parte dell’inerzia della gara anche al rientro in campo ed i padroni di casa arrivano fino al meno 3 del 34 a 37, ma la reazione gialloblù è immediata e si arriva all’ultimo mini intervallo sul +9 (45-54) con la gara però ripresa saldamente in mano da Belleggia e compagni; che nell’ultimo quarto sciorinano una prestazione mostruosa con un parziale record di 9 a 42 che tramortisce le velleità dei bianchi di casa, che magari pensavano di potersela giocare fino alla fine.

Tutta la squadra ha risposto al meglio, difendendo ed essendo aggressiva nei momenti dei break, le numerose palle recuperate hanno prodotto facili canestri in contropiede; i 28 punti di Braithwaite sono il frutto oltre che della bravura del giovane colored inglese, del lavoro di squadra eseguito quasi alla perfezione; la panchina con 35 punti a referto di cui 20 di Pelacani, implacabile dalla media e lunga distanza, da un contributo essenziale alla vittoria finale; vero anche che il recupero a tempo pieno del play Centonza, da una sorta di sicurezza in cabina di regia, dove anche il giovanissimo Cinti (13 punti riesce ad essere più sicuro partendo dalla panchina.

Ottima la prova anche di Ricci con un eloquente 5 su 8 da tre per 18 complessivi finali. La Marcozzi ora è attesa da una gara molto difficile tra le mura della palestra Leti, sabato prossimo, contro gli 88ers di Civitanova, gara che testerà in maniera definitiva l’avvenuta ripresa dei ragazzi di Pratesi e se realmente potranno ambire a qualche posizione migliore di classifica di quella attuale.

 


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