di Leonardo Nevischi
Foto di Fabrizio Ottavi
COLLI DEL TRONTO (AP) – Torna Riccardo Cingolani ma non torna la vittoria. Nella quarta giornata del girone di ritorno, la Futura 96 soccombe di misura a Colli del Tronto e dal paradiso di pochi mesi fa, che aveva avuto come apice il secondo posto, scende sino all’inferno, con vista sui playout.
I capodarchesi, pur giocando per più di mezzora in superiorità numerica, non riescono a rispondere al penalty decisivo trasformato da Nardini ad inizio ripresa. L’Azzurra Colli strappa dunque i tre punti e consolida il terzo posto.
IL TABELLINO
ATLETICO AZZURRA COLLI 1 (4-3-1-2): Camaioni; Acciaroli, Stangoni, Croce, Lombardi (30’ Spinelli); Zahraoui (86’ Silvestri), Cucco, Grilli (73’ Alijevic); Nardini; Di Simplicio (93’ Bastianelli), Piergallini (58’ Tommasi). All. Daniele Fanì
FUTURA 96 0 (4-3-3): Paniccià; Islami, Gobbi, Smerilli, Drammeh; Nicola Capiato (75’ Mannozzi), Conte, Mancini (65’ Spinozzi);Santarelli (65’ Basili), Cingolani, Giuliani. All. Giovanni Clerici
RETI: 50′ Nardini
ARBITRO: Kristian Ubaldi di Fermo; assistenti Valerio Paci di Ascoli Piceno, Nicolo Bruscantini di Macerata
NOTE: Espulso Nardini al 55’
LA CRONACA
Nel diciannovesimo turno del girone B del campionato di Promozione, mister Fanì torna alle due punte con il confermato Piergallini al fianco di Di Simplicio. Turno di riposo per l’acciaccato Alijevic. Di contro, mister Giovanni Clerici ritrova bomber Riccardo Cingolani dal primo minuto, dopo il lungo infortunio al ginocchio che lo aveva costretto ai box per oltre un mese, e lo piazza al centro dell’attacco supportato sugli esterni da Giuliani e dal giovane Santarelli.
L’approccio migliore alla gara è dei padroni di casa che sin dalle prime battute provano a impensierire Paniccià con Cucco e Di Simplicio, ma la Futura è ben messa in campo e risponde subito presente con un gran tiro dalla distanza di capitan Conte, sul quale Camaioni si sporca i guantoni.
I capodarchesi sono in partita e lo dimostrano con il rientrante Cingolani che prima, con il destro, mira all’incrocio dei pali, ma trova la super risposta in tuffo del portiere locale, e pochi istanti più tardi ancora il centravanti di Porto Sant’Elpidio si vede negare la gioia del gol da un nuovo intervento dell’estremo Camaioni.
Mister Daniele Fanì cambia dunque modulo e uomini per riordinare la squadra (fuori Lombardi dentro Spinelli dopo solo mezzora di gioco). Tuttavia i padroni di casa non ricevono la scossa necessaria per entrare in partita e restano in balìa dei fermani, che comunque non riescono a finalizzare il vantaggio, complice la solida retroguardia locale.
Ad inizio ripresa, però, il Colli cambia marcia e su iniziativa di Piergallini, Mancini frana su Grilli inducendo l’arbitro Kristian Ubaldi di Fermo a decretare un calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Nardini che trafigge Paniccià. La gioia di Nardini per il gol dura solo qualche secondo perché a prendere il sopravvento nell’animo del giocatore collese è la rabbia, scaturita dall rosso che il direttore di gara gli sventola in faccia subito dopo la rete per un fallo a gamba tesa su Mancini, colpito al volto.
Sopra di un uomo ma sotto di un gol, mister Clerici inserisce Mannozzi e Basili dalla panchina nel tentativo di riagguantare il pareggio. L’occasione più nitida arriva, però, dai piedi di Nicola Capiato, il quale in mschia sugli sviluppi di un calcio di punizione colpisce il palo.
Il Colli difende con le unghie e con i denti il vantaggio e nel finale Camioni si dimostra ancora una volta superlativo sventando in uscita l’ultima offensiva del giovane Basili.
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