di Giorgio Fedeli
“Voglio un appuntamento per fare l’amore con te”. Una frase sussurrata da un uomo all’orecchio di una dipendente di un centro estetico del Fermano che fa scoppiare il diverbio tra quell’uomo e un cliente che ha preso le difese della donna. L’episodio ieri pomeriggio, intorno alle 17, in un centro estetico del Fermano. Quell’uomo, infatti, si è presentato nel centro ed ha iniziato a bussare con insistenza alla porta di un locale del centro. All’interno una dipendente che stava facendo un massaggio a un cliente.
Davanti ai ripetuti colpi alla porta, la donna, alla fine ha aperto e si è trovata dinanzi quell’uomo che le ha sussurrato all’orecchio quella frase dal messaggio chiaro e inconfutabile. Ma la donna si è ritratta. Poche parole, bisbigliate, che hanno infastidito la donna. E a quel punto ne è scaturito un acceso diverbio tra il cliente e l’uomo alla porta che, dopo un confronto che ha rischiato di degenerare, si è allontanato. Ma nel frattempo, dal centro, era partita la chiamata alla polizia. E infatti da lì a pochi istanti sul posto è arrivata una pattuglia della polizia di Fermo che, dopo aver raccolto le testimonianze e le dichiarazioni nel centro, si è messa al lavoro per identificare quell’uomo. Polizia che, notizia di queste ore, esulta per la crescente fiducia riposta dai cittadini nei suoi confronti, stando ai dati Eurispes 2019.
LA FIDUCIA DEI CITTADINI NELLA POLIZIA DI STATO: IL RAPPORTO EURISPES 2019
“Continua a crescere la fiducia dei cittadini nelle istituzioni e ancora di più l’apprezzamento e il gradimento nei confronti della Polizia di Stato. In un trend in aumento dal 2008, che racconta un rapporto stretto e solido con gli italiani, nella rilevazione del 2019 la Polizia di Stato arriva al 71,5 per cento dei consensi, prima tra le forze di polizia, e – si legge dal sito della polizia di Stato – fa un passo avanti rispetto al 2018, con un aumento di +4,8 per cento. Tradotto significa che oltre 7 italiani su 10 credono nel lavoro che quotidianamente svolgono i poliziotti nelle varie province italiane.
Lo ha sottolineato – spiegano dalla polizia di Stato – il presidente dell’Eurispes (Istituto europeo di studi politici economici e sociali) Gian Maria Fara, durante la presentazione del Rapporto Italia 2019 che si è tenuta a Roma, nell’aula magna dell’università La Sapienza alla presenza, tra gli altri, del capo della Polizia Franco Gabrielli.
Il Rapporto, giunto quest’anno alla 31esima edizione, è diventato, nel tempo, un apprezzato punto di riferimento per gli studiosi, per le Istituzioni, per il sistema dell’informazione e per gli osservatori internazionali e documenta ogni anno i cambiamenti che avvengono nel nostro Paese dal punto di vista economico e sociale.
Dalla lettura dei dati emerge che la maggior fiducia si concentra soprattutto tra i giovanissimi dai 18 ai 24 anni. Sono loro infatti ad esprimere un aumento incisivo della fiducia riposta nelle Istituzioni passando dal 3 per cento nel 2014, al 10 per cento nel 2017, per attestarsi, nel 2019, al 32 per cento. La crescente e consolidata fiducia nella Polizia di Stato è frutto del lavoro che gli uomini e le donne in uniforme svolgono ogni giorno al servizio del cittadino e delle comunità, con abnegazione e spirito di sacrificio.
La presenza e la vicinanza dei poliziotti alla gente si manifesta nelle più svariate attività che l’Istituzione è chiamata a compiere. Alla quotidiana lotta contro la criminalità in ogni sua forma, si affiancano sempre più impegni quali campagne di educazione, iniziative musicali, dimostrazioni sportive, eventi di solidarietà, tutti nello slogan #essercisempre proprio della Polizia di Stato. Ma di fondamentale importanza è il modo in cui l’impegno e la dedizione quotidiani vengono comunicati e raccontati. Anche nel 2018, infatti, la Polizia di Stato ha sviluppato ulteriormente le attività di comunicazione attraverso le quali ha fatto conoscere agli utenti i tanti risultati ottenuti e le iniziative organizzate sempre nell’interesse del cittadino.
Oltre agli usuali strumenti della carta stampata, della tv e della radio, dove la Polizia di Stato è presente quotidianamente, l’impulso fondamentale è arrivato anche nel 2018 attraverso i canali social e web con i quali, senza intermediazioni dei mezzi tradizionali, l’Istituzione ha avvicinato milioni di utenti.
Le grandi operazioni, le iniziative per il cittadino, gli interventi di soccorso e salvataggio a favore di persone e animali, le informazioni per la viabilità, le notizie durante le calamità o situazioni di emergenza, sono solo alcune delle cose che ogni giorno vengono raccontate sui canali Facebook, Twitter, Instagram e Telegram della Polizia di Stato e che raggiungono i cittadini. Emblematica è stata la crescita della popolarità della pagina Instagram della Polizia di Stato, social network frequentato per antonomasia da giovanissimi; proprio quei giovani che quest’anno, così come dicono i dati Eurispes, hanno fatto registrare il maggior aumento di fiducia nelle Istituzioni“.