di Pierpaolo Pierleoni
A Porto Sant’Elpidio inizia ufficialmente il “dopoMilena”. La festa del 1 maggio, ormai da 15 anni l’evento clou della città, non sarà più in mano all’ex assessore Milena Sebastiani. Un fatto che poteva sembrare scontato dopo l’avvio del secondo mandato del sindaco Nazareno Franchellucci, che ha visto subentrare all’Assessorato al turismo Elena Amurri. Nelle ultime settimane, però, era circolata con insistenza l’ipotesi di un ruolo di direzione artistica per l’attuale presidente del Consiglio comunale, che non vedeva l’ora di tornare al timone dell’evento che cura fin dagli inizi.
In seno alla maggioranza se ne è parlato, fino alla decisione arrivata nel weekend, che ha tagliato la Sebastiani e deciso di procedere ad un’organizzazione al plurale. La Presidente ha affidato al suo profilo Facebook, qualche giorno fa, uno sfogo carico di amarezza e dispiacere. Pur evitando riferimenti espliciti alla festa, non è sfuggito ai più come quelle parole fossero provocate proprio dal fatto di essere stata esautorata dalla sua “creatura”.Diplomaticamente, sul tema l’ex assessore si trincera dietro al no comment.
Lo scettro non sarà rilevato da nessuno, si va verso una sorta di guida collettiva. Il comune ha pubblicato un bando per isizione di manifestazioni di interesse “da uno o più soggetti a collaborare in partenariato con l’Ente”. I partner dovranno “integrare le azioni del Comune nell’ambito del principio di sussidiarietà, nella promozione ed organizzazione di attività. La collaborazione avrà carattere programmatorio, operativo e finanziario e dovrà avvenire nel rispetto degli indirizzi e sotto il coordinamento del Comune”. Potranno partecipare enti no profit, associazioni di qualsiasi genere, categorie, che non riceveranno alcun compenso. L’Amministrazione si sobbarcherà i costi di pubblicità, promozione, sicurezza ed allestimento di alcuni spettacoli. I collaboratori dovranno partecipare all’allestimento del programma ed assumere per la parte di propria competenza la gestione attuativa e finanziaria. C’è tempo fino a lunedì 11 febbraio per candidarsi, poi l’ente sceglierà fino a 5 organizzazioni da coinvolgere nell’allestimento dell’evento, che oltre al primo maggio avrà un’anteprima la sera del 30 aprile.
Tra i possibili partner c’è l’associazione di commercianti Faleria Enjoy, nata con l’obiettivo di valorizzare la Faleriense e che potrebbe diventare protagonista delle attrazioni al quartiere sud, spesso rimasto ai margini del maxievento. Potrebbe partecipare anche San Crispino Eventi, l’associazione organizzatrice delle feste patronali.
Si vedrà, di certo finisce un’era durante la quale il 1 maggio a Porto Sant’Elpidio è diventato un’istituzione. La nuova gestione saprà continuare sulla stessa linea? La formula si dovrebbe ridurre rispetto agli ultimi anni, restando alla serata del 30 aprile e all’evento di inizio maggio, mentre nel recente passato si erano proposti eventi anche nei giorni precedenti. Il tempo stringe, la macchina ormai oliata che in passato si muoveva con diversi mesi d’anticipo deve ancora partire.
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