Anche le scarpe d’autore e i cappelli fermani nel cluster “Homo Faber” della Cna

MILANO - Presentato alla Bit il progetto sulle Marche del saper fare, dai prodotti enogastronomici ai manufatti artigiani di qualità in dodici itinerari turistici

La prima giornata della Bit ha visto un folto numero di presentazioni di eventi, itinerari e proposte dai territori nello spazio di “Piazza Marche”, un ritmo incalzante di racconti dei luoghi, esperienze e riflessioni condotto con professionalità ed accattivanti connessioni da Alvin Crescini.

Tra questi il nuovo cluster su cui la Regione punterà nel 2019, “Homo Faber”, le Marche del saper fare: dai prodotti enogastronomici ai manufatti artigiani di qualità in dodici itinerari turistici. Gli obiettivi sono stati illustrati dalla CNA, promotrice del progetto. Un viaggio nella terra delle eccellenze, andando di bottega in bottega, tra produzioni enogastronomiche e manufatti artigianali di qualità.

Si tratta” – ha commentato Francesca Petrin , coordinatrice del progetto e presidente di CNA Marche Agroalimentare “di un progetto con una grande importanza economica e sociale, finalizzato a valorizzare il turismo esperienzale e l’accoglienza degli artigiani marchigiani in un contesto, ambientale, culturale ed artistico di grande eccellenza, come quello della nostra regione”.

Proiettato anche il video “Il rumore dell’arte”, che mostra la maestria dei maestri artigiani e che si può scaricare. Sono dodici gli itinerari turistici di eccellenza selezionati per ora dalla Cna: esperienze che si potranno vivere tra marzo e ottobre di quest’anno. Da Morro D’Alba, terra della lacrima, a Monte San Vito con il famoso olio della Fattoria Petrini e a Jesi patria del verdicchio. Dai vini e dagli oli marchigiani di qualità alle produzioni biologiche della “Terra ed il Cielo” di Arcevia e della cooperativa Girolomoni nell’urbinate, fino a Offida e ai colli ascolani, tra piatti tipici, eccellenze enogastronomiche e musei dove rivivere l’arte e la storia delle Marche. Dai manufatti tessili e gli arazzi della Congrega dell’artigiana Valeria David di Ancona alle ceramiche dell’ascolana Barbara Tomassini ed alle fisarmoniche di Castelfidardo con visita al laboratorio di Marco Tiranti ed al Museo della Fisarmonica fino alle calzature d’autore del distretto fermano maceratese ed ai maestri cappellai di Montappone.


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