Inaugura sabato pomeriggio, e dalla prossima settimana ospiterà gli studenti, il nuovo modulo scolastico a Monte Urano, collegato alla sede principale dell’Istituto comprensivo di via Alfieri. Un intervento realizzato per sopperire all’emergenza terremoto, che aveva costretto allo spostamento dei ragazzi della scuola media per l’inagibilità di 6 aule al plesso di piazza Leopardi. Oggi si sono aperte le porte della struttura, per una visita in anteprima, in attesa del taglio del nastro in programma il 2 marzo. Presenti il sindaco Moira Canigola con la dirigente scolastica Anna Maria Isidori, gli assessori Federico Giacomozzi e Lucia Diomedi, il presidente del Consiglio comunale Stefano Mandolesi e la consigliera Loretta Morelli.
Il modulo in acciaio è stato donato dalla ditta toscana Rosss; i lavori, seguiti dal Comune, che verranno completamente rimborsati con il fondo della Protezione civile nazionale per il terremoto, hanno richiesto un investimento di poco inferiore al mezzo milione di euro. L’immobile si compone di 6 ampie aule, ospiterà 3 prime classi della scuola primaria e tre laboratori didattici, da adibire ad attività musicali, scientifiche ed informatiche. Il cantiere ha interessato anche l’area esterna. Sono stati abbattuti alcuni alberi per consentire la realizzazione della struttura e di una viabilità ad anello per facilitare il deflusso dei genitori che accompagnano a scuola i figli; sono stati effettuati interventi di ampliamento del parcheggio posteriore per supplire ai posti auto in meno nell’area dove ora sorge il modulo. Realizzato anche un corridoio pedonale per il transito in sicurezza degli alunni.
“Dopo il sisma gli alunni della scuola media si sono trasferiti nell’edificio della primaria – ricorda la dirigente Anna Maria Isidori – In termini di sicurezza eravamo in regola, ma non avevamo spazi per laboratori e nuove opportunità di apprendimento. Con il modulo avremo certamente maggiore disponibilità, anche perchè dall’anno prossimo partirà una sezione di scuola primaria a tempo pieno e potremo ricavare ambienti per le attività connesse alla mensa. Nel modulo andranno tre classi prime della primaria. Le medie rimarranno tutte al piano superiore. Pensiamo che il laboratorio musicale sarà soprattutto a beneficio dei i bambini della primaria. Per l’informatica e le scienze l’uso prevalente sarà verosimilmente per i ragazzi più grandi, ma pensiamo ad un uso flessibile di questi spazi”.
Il sindaco Moira Canigola esprime soddisfazione per la conclusione positiva di un percorso partito nei giorni drammatici del sisma. “In quei giorni promettemmo una sistemazione per i ragazzi. Oggi la scuola ritrova quel respiro per ospitare tutte le attività di cui l’attività didattica ha bisogno. Una struttura realizzata all’insegna della massima sicurezza e che rimarrà nel tempo. Quando si parlava di modulo provvisorio immaginavamo dei locali di fortuna, invece abbiamo un immobile ampio e collegato con l’altra parte del’edificio. Il Comune ha seguito tutte le complesse fasi di lavorazione e siamo molto felici del risultato. Quello di sabato sarà un momento corale al quale mi auguro partecipiti tutta la cittadinanza per una struttura fondamentale per la comunità come la scuola. Sarà l’occasione per ringraziare la ditta Rosss, che ha contribuito con generosità alla realizzazione della struttura, un grazie va anche a Confindustria piccola industria per averci dato la possibilità di entrare in questo progetto e di trovare dei finanziatori”.
Per gli inviti al taglio del nastro è stata scelta una foto scattata da Pino Bertelli, che immortala gli studenti della scuola media monturanese di corsa dentro al modulo in acciaio donato da Rosss all’inizio dei lavori. Alla parete d’ingresso della nuova struttura è stata apposta un’opera in ferro, realizzata qualche anno fa dalla ditta Romeo Antonelli, che fino a qualche tempo fa campeggiava nella piazza centrale della città, sotto la torre dell’orologio. Nutrita la presenza di autorità attese per l’inaugurazione del 2 marzo alle 15: ci saranno il capo del Dipartimento nazionale di Protezione civile Angelo Borrelli, la benedizione sarà affidata all’arcivescovo di Fermo Mons. Rocco Pennacchio, interverranno anche il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, il prefetto Maria Luisa D’Alessandro, il presidente Piccola industria di Confindustria Marche Diego Mingarelli e Silvano Simone Bettini a rappresentare la Rosss Spa. Si esibirà il corpo bandistico Città di Monte Urano.
P.Pier.
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