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Futsal Cobà, la
carica di Lamedica

SERIE A2 - Il pivot classe 1987, ex Cus Ancona, Pesaro Fano e Menegatti Metalli, a quota sei marcature nella stagione in corso, si prepara per un finale di stagione importante per gli Sharks: "Siamo ancora in corsa per tutti gli obiettivi di inizio stagione: daremo il massimo"

FERMO – È Giacomo “Jack” Lamedica a presentare la sfida che sabato 9 marzo vedrà gli Sharks affrontare in casa il Sandro Abate Calcio a 5. 

Il pivot classe 1987, ex Cus Ancona, Pesaro Fano e Menegatti Metalli, a quota sei marcature nella stagione in corso, guida la carica per un finale di stagione importante per il Futsal Cobà.

Che ti aspetti da questa ultima fase?

“Siamo arrivati nella fase calda. In realtà siamo ancora in corsa per tutti gli obiettivi di inizio stagione. In campionato siamo a meno due lunghezze dai playoff, nonostante abbiamo purtroppo perso dei punti stupidi qua e là. Un paio di partite in cui non abbiamo vinto avrebbero dato tutto un altro volto alla nostra classifica. Per questo c’è rammarico, però siamo ancora in corsa ovunque ed è giusto provare sempre a fare il massimo”.

Le Finals di Coppa Italia ad Asti. Come approccerete questa manifestazione?

“In semifinale ci scontreremo contro quella che come rosa è la squadra più forte di tutti i gironi, ma in una partita secca a mio avviso possiamo impensierire tutti. Quanto meno daremo il massimo per cercare di farlo. Arriviamo carichi e con l’idea di provarci fino in fondo senza rimpianti”.

E’ stato un anno molto intenso questo che per la prima volta ha visto il Cobà in Serie A2. Quali sono state a tuo avviso le maggiori difficoltà riscontrate?

“Penso che la società possa nel complesso essere soddisfatta di come è andata questa prima stagione, anche se magari c’era la speranza di essere un po’ più in alto in classifica. Comunque al primo anno di un campionato così complicato e con tutte le difficoltà che si sono presentate, essere ancora in corsa per i playoff e tra le prime quattro squadre d’Italia in Coppa è già un buon risultato. Sicuramente questa Società negli anni crescerà ancora perché sa imparare dagli ostacoli che supera e punta costantemente a migliorarsi”.

Un bilancio sulla tua stagione personale?

“Per quanto riguarda me, come per la squadra, è andata abbastanza bene, ma non sono pienamente soddisfatto da quanto fatto fino ad ora. E’ vero che manca ancora il rush finale: si può ancora migliorare. Spero di crescere anche singolarmente e aiutare ancora di più la squadra a provare a conquistare i suoi obiettivi”.

 


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