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Fisdir e Fin, il momento
d’Oro della Virtus Fermo

NUOTO - Conferme e successi per gli agonisti federali impegnati nei campionati regionali. Pioggia di medaglie prestigiose per gli altri tesserati del sodalizio del Girfalco, protagonisti nelle acque fabrianesi

FERMO – Del Papa, Guzzonato, Rongoni, Manardi e Vecchiarelli: cinque nomi per una squadra, quella della Virtus Nuoto la quale torna dai campionati italiani di nuoto in vasca corta Fisdir, tenutisi a Fabriano, avendo fatto il pieno di medaglie, quasi tutte d’oro. 

Soddisfatti, soddisfattissimi, ovviamente gli allenatori. Marco Cicconi, che segue l’agonismo degli assoluti e dei Fisdir nell’impianto cittando, e il toscano Federico Panariello, che invece allena nella sua regione, per un risultato importantissimo, forse inatteso per l’abbondanza di podi e vette, che i nuotatori fermani hanno consegnato agli annali della società natatoria cittadina.

Un bottino di medaglie che è frutto di quell’intenso, costante, impegnato allenamento che quotidianamente i ragazzi agli ordini dei propri allenatori, con marziale disciplina e con ferrea caparbietà, attendono, provano, completano. Così lo scorso 1 marzo hanno ben figurato questi portacolori proprio a pochi chilometri da casa.

Su tutti spicca la prestazione di Samuele Del Papa, il quale è primo – e campione italiano – nei 50 metri farfalla con il tempo di 39”76, ancora primo nei 100 metri farfalla con il tempo di 1’ 30”22, quindi primo pure nei 200 metri farfalla con il tempo di 3’47”50, tre ori che fanno dell’atleta, nella sua piena maturità agonistica, l’alfiere della squadra, non casualmente, ma causalmente, dati l’impegno e la costanza di un atleta, il quale oltre che nella categoria Fisdir, milita anche in quella master.

Ci sono poi le altre medaglie. Guzzonato agguanta un bronzo nei 200 metri stile libero con il tempo di 3’10”19, mentre si accontenta del secondo posto nei 400 metri stile libero con 6’30”53, mentre si toglie la soddisfazione di svettare sul podio con il primo posto degli 800 metri stile libero 13’32”13. È poi la volta di Francesco Rongoni che orna d’argento il suo capo con quello dei 100 metri farfalla, chiusi con un 1’21”36.

Se a livello individuale sono stati questi gli atleti a distinguersi, con la gara di squadra – la staffetta 4×100 m misti – c’è stato spazio anche per gli altri membri della spedizione. Ad appendere al collo la medaglia d’oro con il tempo di 6’27”08 sono stati anche Lorenzo Manardi (frazione dorso) e Mirco Vecchiarelli (in quello della rana) che hanno dato il cambio allo stile libero e alla farfalla di Francesco Rongoni e Samuele Del Papa. La contentezza di tutti nuotatori si riassume in un colore, quello oro, che ciascuno ha potuto almeno una volta vedere pendere sul proprio petto in un appuntamento capitale e di primissimo piano, riconoscimento “alla voglia di vincere, all’impegno costante e incondizionato – dice il coach Cicconi – che ciascuno mette nel proprio miglioramento sin dall’inziio della stagione”.

Lasciando il campionato nazionale Fisdir, è ora la volta di un altro campionato, ma regionale, che a fine febbraio a Fabriano e a inizio marzo ad Ascoli Piceno, ha visto assegnati i titoli regionali delle varie categorie. In scena questo volta la squadra Fin, sempre allenati da Marco Cicconi, che rispondono ai nomi di Amurri, Bibini, Donati, Fermani, Mazzoni, Ciarrocca, Mancinelli, Palombi, Ribichini e Valentino, i quali sono saliti sui blocchi di partenza di un campionato che garantiva spettacolo e forti emozioni per la concentrazione di atleti di prima categoria.

La prospettiva della Fermo Nuoto e Pallanuoto era quella di far bene e di non sfigurare di fronte a rivali storici e alle rappresentative regionali che iscrivevano alle qualificazioni la creme dell’agonismo natatorio regionale. Una prestazione nel complesso convincente, che ha confermato i livelli individuali di resa, con qualche bello sprazzo tanto che a brillare tra i migliori sono stati Beatrice Donati, per i cadetti femminile, la quale ha strappato un bronzo nei 100 metri farfalla con il tempo di 1’08”19, quindi Lorenzo Ribichini, anch’egli cadetti­, che si deve accontentare del secondo posto nei suoi 50 metri farfalla con il tempo di 27”04, ma che trionfa nei 100 metri, sempre farfalla, con il tempo di 59”61, mentre, nella categoria ragazzi, era l’altro Lorenzo, Valentini, ad aggiudicarsi un argento nei 100 metri farfalla con il tempo di 59”92.

Una prova questa che coach Cicconi nel complesso giudica “positivamente per le conferme che tutti i nuotatori hanno dato su condizione e preparazione atletica, confermando i valori di solito espressi in allenamento, ma nella quale sono mancati quei guizzi che avrebbero potuto per qualcuno fare la differenza, anche in termini d imedaglie”.

Ora si guarda all’appuntamento più importante, però, della stagione, i prossimi campionati italiani assoluti cioè e lì ricavarsi un posto sul podio sarà impresa non da poco, per cui sarà addirittura maggiore – se possibile – l’impegno che ciascuno terrà nella preparazione del breve periodo.


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