di Nunzia Eleuteri
Con la terza cena di gala, denominata “Stoccafisso senza frontiere” ed organizzata all’interno del Fermo Forum, si è conclusa la 27ma edizione di Tipicità. Un festival sempre più “Made in Marche” ma con uno sguardo internazionale che quest’anno ha davvero stupito più che mai. Grande soddisfazione hanno manifestato i partner, entusiasti per l’organizzazione e per la riuscita della tre giorni di eventi.
Nel ringraziare tutti il direttore Angelo Serri è partito dall’imprenditore Giampiero Properzi, patron del Fermo Forum che da anni ospita il festival, una struttura che per l’ennesima volta si è dimostrata perfettamente funzionale per una manifestazione ricca di contenuti e centinaia di incontri.
I partecipanti alla cena sono rimasti particolarmente colpiti dal menù, composto nell’ordine da: stoccafisso ai profumi friuliani, frittelle di baccalà alla modenese, risotto al baccalà mantecato, stoccafisso all’anconitana, stoccafisso alla fermana, stoccafisso all’elpidiense, stoccafisso allo sfincione siciliano, stoccafisso di Calabria, Burridda, stoccafisso in salsa, stoccafisso dei benedettini di Parma, stoccafisso alla bisiaca, baccalà alla vicentina. Vini Terre Cortesi Moncaro. Insomma, un vero e proprio giro d’Italia contraddistinto dalla diversa preparazione dello stoccafisso.
In occasione delle premiazioni grandi applausi sono stati tributati al cuoco Guido Gennaro, tra i protagonisti dell’Accademia dello Stoccafisso alla Fermana, e anche all’istituto Carlo Urbani con la chef e docente Sabrina Attanasio.
Alla riuscita della serata ha contribuito anche l’Hotel Astoria di Fermo che messo a disposizione le cucine e ha allestito la sala.
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