Il docufilm sullo Sprar
proiettato alla sala Iotti
della Camera dei Deputati

PORTO SAN GIORGIO - “Paese Nostro” racconta il mondo dell’accoglienza attraverso l’attività di sei progetti Sprar, tra cui quello di Porto San Giorgio, unico nella Regione Marche ad essere rivolto a richiedenti asilo e rifugiati con problematiche di disagio mentale

Sala ‘Nilde Iotti’

“Martedì prossimo, nella sala Nilde Iotti della Camera dei Deputati verrà proiettato un film-documentario, “Paese Nostro”, che racconta il mondo dell’accoglienza attraverso l’attività di sei progetti Sprar, tra cui quello di Porto San Giorgio, unico nella Regione Marche ad essere rivolto a richiedenti asilo e rifugiati con problematiche di disagio mentale”.

A dare la notizia è il comune di Porto San Giorgio che aggiunge e spiega: “Alla proiezione e alla conferenza stampa parteciperanno come invitati in rappresentanza del Progetto, attivo a Porto San Giorgio dal 2006, gli assessori del Comune Elisabetta Baldassarri e Francesco Gramegna, il responsabile del Servizio Rifugiati della Coop. Sociale Nuova Ricerca Agenzia Res Alessandro Fulimenie la coordinatrice Federica Pietracci, quest’ultima anche protagonista del primo episodio del film.

Infatti, in particolare, ad essere raccontato è il lavoro sociale di alcuni operatori, i loro sogni e le loro fatiche, la quotidiana sfida per la costruzione di una società più aperta e inclusiva. Paese Nostro è un lavoro sull’accoglienza diffusa realizzato da alcuni registi tra cui Andrea Segre, Sara Zavarise, Michele Aiello, Matteo Calore e altri, prodotto dall’associazione di produzione e distribuzione ZaLab ed è stato realizzato grazie ad un bando del Fondo Asilo, migrazione e integrazione (Fami).
Da ormai due anni il film è bloccato – si legge nella nota del Comune – presso il Ministero degli Interni, proprietario dei diritti e non può essere diffuso al pubblico. L’iniziativa alla Camera dei Deputati vuole favorire il superamento di questa impasse, chiedendo pubblicamente al Ministero di fornire spiegazioni su questa situazione paradossale e lanciando la distribuzione libera e gratuita del film, mettendolo a disposizione a chiunque lo voglia proiettare in occasioni pubbliche e senza scopo di lucro. A maggior ragione in una fase come quella attuale dove si sta cercando di ridimensionare pesantemente gli spazi di democrazia solidale e di cittadinanza attiva al cui interno, dai primi anni 2000, si è andata creando una solida rete settoriale, dedicata all’accoglienza dei richiedenti asilo e dei rifugiati, altamente strategica sul piano del percorso democratico italiano.
Molte realtà si sono impegnate nella costruzione e crescita del sistema di protezione dei richiedenti asilo e dei rifugiati (Sprar) e molti Comuni, come quello di Porto San Giorgio – aggiungono dal Comune stesso – ne hanno assunto la titolarità attraverso una sinergia virtuosa con associazioni e comunità locale. Le energie e i risultati ottenuti hanno messo in campo reali percorsi di inclusione e hanno contrastato efficacemente i rinati sentimenti di odio e xenofobia.
‘Paese Nostro’ si pone in continuità con la difesa di un sistema valoriale, ancor prima di un sistema sociale e si pone in contrasto a una narrazione politica, che spesso ha sottostimato e messo in discussione l’impegno degli Sprar sul territorio e che ora sta cercando di svuotarli dalla loro funzione principale, l’accoglienza dei richiedenti Asilo.
Questo film, che sarà portato a breve a Porto San Giorgio e nei Comuni limitrofi, può essere uno strumento efficace e significativo per riflettere sulle sfide del nostro presente e per far coinvolgere i cittadini italiani su sulle possibili conseguenze, per tutta la società, di una riduzione profonda del sistema d’accoglienza che colpisce diritti inalienabili e bisogni primari”.


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