di Andrea Braconi
foto di Daniela Simoni
“L’anomalia è stare qui tra persone di nazionalità diversa, non capita sempre ma invece dovrebbe essere all’ordine del giorno. E un’altra anomalia è che ci siano viaggiatori, nel nostro caso in una finzione, che non arrivano a destinazione. Sarebbe il caso che questo non diventasse la regola e nemmeno l’eccezione”. Il regista Luca Vagnoni ha chiuso con queste parole una serata che resterà scolpita nella storia del Teatro comunale di Porto San Giorgio. Una serata dove l’arte e la voglia di conoscenza reciproca hanno fatto la vera (e unica) differenza.
Protagonisti di “Anomalie” gli studenti del terzo A Fgl della sede sangiorgese del Liceo Artistico “Preziotti-Licini”, insieme a diverse ragazze e ragazzi inseriti nei progetti Sprar e un’ex allieva dell’istituto, la talentuosa danzatrice Giulia Alvear, che ha letteralmente incantato il pubblico. Così come ogni singolo componente di questa compagnia, frutto di un progetto nato lo scorso anno e coordinato dalla professoressa Cecilia Alici, con scenografia e grafica dell’evento realizzate dagli studenti del Liceo guidati dai docenti Grazia Cicchine, Moira Antonelli ed Andrea Romagnoli.
Una mescolanza di teatro, danza e letture di autori noti e meno noti, che sono riuscite a trasmettere un forte messaggio al pubblico che ha gremito il teatro. In platea anche gli assessori Elisabetta Baldassarri e Francesco Gramegna, oltre alla squadra di calcio di terza categoria della Save The Youths Montepacini (quasi interamente composta da ragazzi provenienti dal continente africano) anche loro conquistati dalla bravura dei giovani attori e dal desiderio di inclusione che, da quel palco, si è riverberato a tutta la comunità del territorio.
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