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Corteo di ambulanze, amici e istituzioni
per l’ultimo saluto a Massi
“Non ti dimenticheremo, grande Peppe”

SANTA VITTORIA IN MATENANO - Al rito funebre hanno preso parte anche le delegazioni del Fermano e del Piceno delle pubbliche assistenze, le direzioni regionali e provinciali dell'Anpas, le delegazioni delle Protezione civile dell'area dell'entroterra, diversi sindaci e l'assessore regionale Cesetti

di Andrea Braconi

Un lungo corteo di ambulanze, cittadini, amici, rappresentanti delle istituzioni, della Protezione civile e delle pubbliche assistenze con ambulanze al seguito, ha accompagnato verso il cimitero il feretro di Giuseppe Massi, storico presidente della Croce Azzurra di Santa Vittoria in Matenano (LEGGI QUI).

Una mattinata di profonda tristezza per il Comune dell’entroterra, ma anche di ricordi e memorie di una figura che, per decenni, ha saputo contraddistinguersi per il suo costante impegno nel mondo del volontariato.

Presenti le delegazioni del Fermano e del Piceno delle pubbliche assistenze, le direzioni regionali e provinciali dell’Anpas e le delegazioni delle Protezione civile dell’area dell’entroterra. Non sono voluti mancare Flavio Paride Postacchini, responsabile interprovinciale del 118 per le province di Fermo e Ascoli Piceno, Giorgio Guerra, presidente della Croce Verde di Fermo, e Gilberto Belleggia, presidente della Croce Azzurra Porto San Giorgio e coordinatore provinciale Anpas, così come numerosi rappresentanti delle istituzioni: accanto al sindaco Fabrizio Vergari, infatti, c’erano tra gli altri Romina Gualtieri, Marino Screpanti e Domenico Ciaffaroni, rispettivamente primi cittadini di Monsampietro Morico, Montelparo e Montefortino, insieme all’assessore regionale ed ex presidente di Provincia Fabrizio Cesetti.

Diversi gli interventi per ricordare Massi e il suo attivismo: da vigile urbano in pensione, infatti, ha sempre continuato ad aiutare il suo Comune. Ma l’impegno che maggiormente lo ha assorbito è stato quello all’interno della Croce Azzurra, che grazie a lui è cresciuta anno dopo anno.

“Oggi abbiamo dato l’estremo saluto ad una persona speciale – commenta il sindaco Vergari -, un amico di tutti, un amico su cui tutti noi potevamo sempre contare. Una vita, la sua, spesa ad aiutare gli ultimi e i bisognosi. Fondatore e storico presidente della locale Croce Azzurra, lascia un vuoto incolmabile non solo alla sua famiglia ma a tutti noi”.

“Il mio primo augurio ogni 19 marzo, giorno di San Giuseppe, era sempre lui – ricorda il sindaco Gualtieri -. Ringrazio, quindi, un uomo che ha dedicato parte della sua vita a formare ragazzi che si sono dimostrati eccezionali e che ha sempre operato per aiutare il prossimo facendo squadra, cercando di donare se stesso, le proprie attitudini e l’esperienza di vita alle generazioni future. Anche come vigile urbano è stato al fianco della comunità di Monsampietro Morico, quando non avevamo questo ruolo coperto. Un uomo umile e mite, che ha cercato di fare sintesi, ma allo stesso combattivo per alti valori, come il ruolo fondamentale delle istituzioni e l’aiuto ai giovani. Tutti i cittadini che hanno beneficiato della presenza della Croce Azzurra non potranno dimenticare il grande Peppe”.

“Giuseppe mi ha accompagnato nel volontariato nella mia fase adolescenziale – sottolinea Francesco Lusek -, poi ci siamo ritrovati nell’ultimo anno che progettavamo varie iniziative per il territorio. Purtroppo la sua morte ha generato un contraccolpo, ma resta una profonda vicinanza con la pubblica assistenza che lui ha creato e con la quale continuerò a collaborare”.

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