di Sandro Renzi
Ecco l’indice del clima. Dieci parametri che misurano la qualità della vita nelle 107 province italiane dal punto di vista meteorologico. È il Sole 24 Ore che ha redatto questo particolare report confermando che le città costiere se la passano meglio delle altre. Per ciascuna località sono stati elaborati oltre 16mila valori meteo convalidati dagli esperti. Il risultato? La provincia di Fermo si attesta al 69^ posto con un incremento della temperatura di 0,14 centigradi in dieci anni. Meglio Ancona con una temperatura media di 15,26 °C. Dato che consente al capoluogo marchigiano di attestarsi al dodicesimo posto della classifica guidata da Imperia. Ad essere presi in esame sono stati il soleggiamento, ovvero le ore di sole al giorno, l’afa, quindi i giorni annui con una temperatura percepita maggiore o uguale a 30°, le ondate di colore e gli eventi estremi. Ma non solo. Per stabilire chi sale e chi scende in questa particolare classifica, il Sole 24 Ore ha tenuto conto pure della brezza estiva, dell’umidità relativa, delle raffiche di vento, delle piogge, della nebbia ed infine dei giorni freddi. Dieci indicatori, per l’appunto, che confermano quanto sia complessa l’orografia del Paese e quanto il clima marino incida sulla qualità stessa della vita. Dando uno sguardo ai parametri in maniera più dettagliata, si nota pure che Ascoli, Fermo e Macerata si attestano rispettivamente alla posizione 102 e 105 in fatto di ondate di calore. Significa che nell’ultimo decennio hanno fatto registrare il maggior numero di sforamenti per 3 giorni consecutivi con temperature superiori ai 30°. Nella classifica generale dietro Ancona al 34° posto si attesta Pesaro Urbino ed al 56° Ascoli. A dieci giorni dallo sciopero globale che ha coinvolto migliaia di persone in tutto il mondo per sollecitare interventi a difesa del clima, i dati confermano che il surriscaldamento della Terra è ormai un fatto.
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