di Andrea Braconi
Un gesto simbolico, ma di grande importanza in un’area duramente colpita dai terremoti che si sono susseguiti dall’agosto 2016 al gennaio 2017. Papa Francesco, in viaggio verso Loreto, ha voluto sorvolare la città di Amandola per rimarcare la propria vicinanza a tutte le comunità dei Sibillini.
E così i bambini delle scuole elementari di Amandola, Montefortino e Comunanza si sono radunati alle 8 al campo sportivo per salutare il suo passaggio in elicottero, formando la scritta “Ciao!”. Da giorni circolavano notizie in merito alla presenza di Papa Francesco ad Amandola. Solo voci non ufficializzate. Unica cosa certa era un evento programmato per le scuole.
“L’elicottero ha portato un po’ di ritardo a causa della nebbia a Roma – racconta una mamma presente allo stadio – ma alle 8.50 è finalmente arrivato per la gioia dei nostri figli e anche di noi che eravamo in tribuna, effettuando un giro di una ventina di secondi sopra al campo sportivo e salutando le numerose persone compostamente sedute sugli spalti. È stato molto emozionante, un momento che non dimenticheremo e per il quale non possiamo che ringraziare il Santo Padre”.
Il Pontefice qualche minuto dopo ha raggiunto Loreto, accolto da una grande folla. Tra i presenti anche l’arcivescovo di Fermo, monsignor Rocco Pennacchio. Tanti i giovani della Diocesi di Fermo che hanno raggiunto Loreto per l’incontro con il Papa. Arcivescovo Pennacchio che è sceso tra i ragazzi della Diocesi per salutarli e ringraziarli per la presenza.
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