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Dai banchi di scuola a quelli del tribunale,
i ragazzi del ‘Carlo Urbani’
a lezione di giustizia

SCUOLA - I ragazzi sono stati accolti dal sostituto procuratore Francesca Perlini e dal giudice penale Mila Bondi Ciutti

Il 19 marzo scorso gli studenti della V C del Liceo scientifico sportivo ‘Carlo Urbani’ di Porto Sant’Elpidio hanno visitato con curiosità ed interesse il Palazzo di Giustizia di Fermo.

“La visita guidata presso il Tribunale – fanno sapere dalla scuola – ha costituito il coronamento di un percorso di Educazione alla Legalità che ha visto gli allievi nel corso del quinquennio di studi impegnati in diverse iniziative. Gli studenti prima di assistere alle udienze penali hanno avuto il piacere di essere ricevuti da Francesca Perlini, sostituto procuratore della Repubblica di Fermo, la quale ha illustrato e spiegato loro il lavoro investigativo svolto al fine di contrastare e perseguire i reati. Successivamente i ragazzi sono stati accolti da Mila Bondi Ciutti, giudice penale del Tribunale di Fermo, la quale ha sottolineato l’importanza del coinvolgimento degli studenti in un percorso sulla legalità al fine di acquisire il senso di appartenenza allo Stato e maturare una coscienza civica. Ha altresì evidenziato la delicatezza del ruolo di giudice nell’esercizio delle sue funzioni, nonché la bellezza della professione.

Prima e nel corso delle varie udienze il giudice ha illustrato ai ragazzi i vari procedimenti spiegando con estrema chiarezza aspetti processuali al fine di agevolarne la comprensione. Gli studenti nell’occasione hanno potuto prendere cognizione e consapevolezza delle asprezze e delle criticità della vita, le conseguenze pregiudizievoli di scelte scellerate, la necessità di dover ponderare le proprie condotte nell’assoluto convincimento dell’importanza di non minimizzare o sottovalutare gli effetti del proprio agire. Da parte del dirigente scolastico, dei docenti e degli alunni un sentito ringraziamento alle personalità che hanno con la loro disponibilità e competenza contribuito ad arricchire la coscienza civica ed il percorso formativo degli studenti nel campo del diritto e della legalità”.


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