Ha iniziato quattro anni fa il futurologo Roberto Vacca. Due anni fa è toccato al giornalista e geologo Franco Foresta Martin, l’anno scorso stata la volta dell’astronauta Umberto Guidoni. E quest’anno si torna nello spazio con Roberto Battiston, fisico e docente all’Università di Trento e presidente dell’Agenzia spaziale italiana dal 2014 al 2018.
Roberto Battiston
Sarà infatti lo scienziato il protagonista della serata odierna (inizio ore 21,30 nella sala Guglielmo Marconi, ingresso libero) dal titolo “La conquista dello spazio, dalla Luna agli altri pianeti del Sistema solare, quale futuro per l’Umanità” organizzata dal Comune di Francavilla d’Ete, nell’ambito della rassegna “La scienza a teatro” ideata dal giornalista scientifico Enzo Vitale de Il Messaggero, per tanti anni in servizio alla redazione di Ascoli.
Un altro pezzo di scienza per una rassegna culturale che ha visto sul palco del “Marconi” tanti protagonisti e tanti interessanti argomenti: dal teatro alla musica, dal folklore al cinema.
Durante la serata il professore parlerà anche dell’impegno italiano nello spazio, dagli albori ai giorni nostri. Battiston è stato presidente dell’Agenzia spaziale italiana e attualmente insegna Fisica all’Università di Trento. E’ specializzato nel campo della fisica fondamentale e delle particelle elementari. E’ uno dei maggiori esperti di raggi cosmici.
Umberto Guidoni e (a destra) Enzo Vitale
Nel corso di oltre 30 anni di attività ha svolto ricerche in team internazionali, prima nel campo della fisica sperimentale delle interazioni fondamentali con gli acceleratori e poi nel settore spaziale, studiando con altissima precisione i raggi cosmici dallo spazio. Ultimamente è entrato nel Cda della Fondazione Bruno Kessler di Trento. Sempre durante la serata ci saranno alcune domande al professor Battiston fatte direttamente dall’Antartide, dalla base italo francese Concordia. Attualmente la base è occupata da 7 italiani, 5 francesi e una danese. Rimarranno isolati dal resto del mondo fino al prossimo novembre.
Enzo Vitale è un giornalista de Il Messaggero, per anni ha lavorato nelle Marche. E’ membro dell’Ugis (Unione italiana giornalisti scientifici) e dell’Ugai (Unione giornalisti aerospaziali italiani). Ha al suo attivo centinaia di articoli e servizi, in particolare su Astronomia, Fisica e Astronautica. Nel 2017 è stato tra i quattro finalisti del Premio nazionale di divulgazione scientifica “Giancarlo Dosi” organizzato dal’Associazione italiana del Libro. Il suo Blog “Ultime dal cielo” è presente sul Messaggero.it dal 2013.
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