“Meno faziosità e informazioni più corrette” Clementi respinge al mittente le critiche di Morese

PORTO SAN GIORGIO - Il consigliere di maggioranza: "Anche questa volta si è persa l’occasione per elevare la qualità del dibattito politico e dare ai cittadini sangiorgesi le giuste informazioni, su un tema che necessita meno faziosità e più attenzione"

Giacomo Clementi

“È stato approvato, nel consiglio comunale dello scorso 29 marzo, il protocollo d’intesa tra comune e regione per il piano regolatore portuale che avvia la procedura di approvazione del piano stesso.
Un momento di massima importanza per Porto San Giorgio, bollato dal coordinatore di Fratelli d’ Italia Morese come ‘libro dei sogni’, ‘fumo negli occhi’ e addirittura ‘chiacchiere’ (leggi l’articolo) e che invece rappresenta un passaggio previsto dalle norme tecniche per la redazione dei piani portuali, a quanto pare a lui sconosciute”. E’ la secca replica del consigliere di maggioranza Giacomo Clementi al segretario FdI sangiorgese, Emanuele Morese che ieri ha puntato l’indice contro il protocollo d’intesa Comune Regione sul porto.

“Questo schema – continua Clementi – è il primo passo, indicato dal legislatore, necessario ad avviare l’iter burocratico composto da adempimenti e tempi perfettamente definiti e non di certo discrezionali come si vuol far passare. Esso contiene tutte le linee guida che devono essere condivise dall’amministrazione comunale e da quella regionale che ha la competenza nell’approvazione finale per la categoria del nostro porto.
Chi getta fumo negli occhi non è sicuramente questa amministrazione che, di fronte ad una questione così complessa, ha deciso di coinvolgere uno dei dipartimenti d’eccellenza, nel 2018, dell’Università Politecnica delle Marche, vale a dire uno dei soggetti con la massima competenza scientifica e tecnica, con la chiara volontà di arrivare alla migliore soluzione per i fruitori del porto, per la città e per l’ intero territorio fermano.

Questione di tutt’altra natura è quella del dragaggio, che non può rientrare in alcun modo in questa fase procedurale che attiene solo ed esclusivamente alla pianificazione urbanistica dell’area portuale, ma che viene tirata in ballo a testimonianza della scarsa conoscenza dell’argomento.
Su questo fronte l’amministrazione si sta adoperando per trovare le soluzioni più efficaci e durature che saranno discusse e presentate nelle fasi stabilite dalle normative.

Anche questa volta si è persa l’occasione per elevare la qualità del dibattito politico e dare ai cittadini sangiorgesi le giuste informazioni, su un tema che necessita meno faziosità e più attenzione”.

Protocollo d’intesa Comune-Regione sul piano per il porto, Morese: “Sembra più un libro dei sogni”


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