Alex Cesca “carabiniere onorario”:
«Sogno un ristorante tutto mio»

MONTEGRANARO - Il 19enne di Montegranaro, cameriere e campione di nuoto, affetto dalla sindrome di Down, ha ricevuto la tessera di socio onorario dell'Anc

L’incontro con Alex all’associazione carabinieri in congedo

 

di Laura Boccanera (Foto di Ciro Lazzarini)

Tessera di socio simpatizzante dell’associazione nazionale carabinieri in congedo per Alex Cesca, il 19enne di Montegranaro, atleta con disabilità e cameriere richiesto e apprezzato per la sua eleganza e precisione. 

L’assessore Barbara Capponi con Alex Cesca e il presidente Anc Roberto Ciccola

Ieri sera nella sede di via Fontanella, si è svolto uno degli incontri programmati dal presidente Roberto Ciccola che periodicamente invita ospiti illustri per affrontare temi e problematiche della società di oggi. E così dopo il questore Antonio Pignataro, il procuratore Giovanni Giorgio e anche il vescovo Rocco Pennacchio, ieri è stato il turno di Alex Cesca, un 19enne affetto dalla sindrome di down, una condizione che non gli ha impedito di superare piano piano i suoi limiti e perfezionarsi in ciò che ama: lo sport (è campione di nuoto) e la professione, quella di cameriere in importanti ristoranti e alberghi delle Marche e non solo. Una testimonianza di grande ottimismo e di determinazione quella di Alex che assieme al papà Gianni hanno raccontato come la malattia non è stata un limite per Alex e come la persona con disabilità sia semplicemente una persona con diverse abilità. Ospiti della serata anche Roberto Ricci dell’Anffass, l’assessore comunale Barbara Capponi e Emanuela Passeri della cooperativa “Lavoriamo insieme” che gestisce il ristorante Zinene a Loreto dove ragazzi come Alex si perfezionano fra tavoli e ordinazioni. «Mi piace questo lavoro e mi sto impegnando sodo, vorrei aprire un ristorante tutto mio – ha raccontato Alex – mi sto perfezionando sui vini e su alcuni piatti. Vorrei diventare un cameriere di alto livello». Alex ha le idee chiare, è elegante e concreto e racconta la sua esperienza guardando il papà, un faro che lo supporta e stimola in ogni nuova avventura.

«Quando Alex è nato non è stato facile – confessa il papà Gianni Cesca – io avevo in mente per mio figlio un futuro alla Roberto Baggio. Ci siamo rimboccati le maniche per capire e creare attorno a lui situazioni positive e di stimolo. La scelta dell’Alberghiero è nata quasi per necessità, volevamo renderlo indipendente per quando noi non ci saremmo stati più in modo tale che imparasse a cucinare. E invece ci ha stupiti perchè è davvero portato e ama questo lavoro. Oggi sono un papà felice e orgoglioso. Alex è un ragazzo che sogna, ma lo fa con i piedi per terra, per quello che può riuscire a fare e ci mette sempre il cuore». E proprio per questo coraggio e per la sua voglia di fare l’Anc ha votato ieri per donare al giovane atleta e studente l’ingresso nell’associazione come socio simpatizzante, il più giovane finora mai iscritto». La serata si è conclusa con il tradizionale brindisi e l’invito ai prossimi appuntamenti in programma che avranno come ospiti il pilota montecosarese Lorenzo Baldassarri e l’imprenditore Diego Della Valle.

 

 

Oltre la sindrome di Down: la vittoria di Alex, atleta e cameriere


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