di Sandro Renzi
La piscina terapeutica che dovrebbe sorgere in un’area del vecchio nosocomio sangiorgese fa discutere. Se ne parla da qualche decennio ma nulla è stato più fatto. La consigliera civica, Maria Lina Vitturini, torna così a bomba sulla vicenda sollecitando il sindaco Nicola Loira a “farsi promotore, quale massima autorità sanitaria cittadina, di questo progetto e a non inseguire più l’Asur”. Da qui la richiesta di un consiglio comunale ad hoc per discutere dell’argomento.
“La piscina -spiega la Vitturini- potrebbe trovare posto all’interno di un progetto di Rsr, lo stesso che all’epoca dell’amministrazione Amici fu schernito dal centrosinistra. Sarebbe invece auspicabile, anche nell’interesse cittadino (oltre il 50% della popolazione è ultrasessantacinquenne) stabilire tempi e modalità condivise e portare avanti questa progettualità”. Mano tesa allora da una parte dell’opposizione su questa materia alla maggioranza.
“Noi siamo coerenti nel tempo -rimarca ancora la consigliera comunale- in quanto eravamo favorevoli allora e lo siamo tutt’ora. Il centrosinistra ed il Pd rappresentato da Loira evidentemente, avendo subito una serie di cambi ai vertici, non riescono più a fare una valutazione serena dei progetti che sono realmente utili alla città”. Non è semplice d’altra parte reperire le risorse necessarie alla realizzazione di una simile struttura che, tuttavia, qualificherebbe il distretto sanitario sangiorgese come eccellenza nella riabilitazione anche post operatoria.
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