“Perché la sanzione
per mancato pagamento
del posteggio non arriva?” Zacheo
torna alla carica dell’amministrazione

FERMO - Il capogruppo di Io Scelgo Fermo punta l'indice contro il sindaco Paolo Calcinaro e l'assessore Mauro Torresi: "La vicenda avrà ora doveroso seguito in più ambiti. Si salvi chi può"

Pasquale Zacheo

“Una questione che rischia di far saltare il banco con conseguenze sul bilancio appena approvato”.

Il capogruppo di Io Scelgo Fermo, Pasquale Zacheo, torna alla carica contro l’amministrazione. Pomo della discordia? Lo illustra subito lo stesso Zacheo: “La questione riguarda le contravvenzioni connesse al mancato pagamento delle soste a tariffa oraria. In sintesi, chi ha fatto il furbo e non ha pagato il posteggio, benché ripetutamente registrato dagli ausiliari della sosta, da anni, non riceverebbe – secondo lo stesso capogruppo di Io Scelgo Fermo – la prescritta sanzione. Per verificare la fondatezza della notizia, non abbiamo pagato la sosta oraria ed abbiamo atteso gli ausiliari della sosta, facendoci regolarmente registrare nel sistema informatico e rilasciare l’avviso di accertamento. A distanza di diversi mesi, infatti, non ci è arrivata nessuna sanzione e soprattutto la preannunciata contravvenzione da parte della Polizia Municipale ai sensi dell’art.157 c.d.s. che prevede una sanzione minima di 28 euro se pagata nei cinque giorni, altrimenti 56 euro sino al sessantesimo giorno.

 

I numeri delle mancate contravvenzioni sarebbero sbalorditivi. Mancherebbero all’appello, infatti – secondo l’ipotesi avanzata da Zacheo – oltre 10.000 contravvenzioni che, se moltiplicate per l’importo della sanzione, si arriverebbe alla stratosferica cifra dei 500.000 euro circa.

E’ di tutta evidenza, nei suoi molteplici aspetti, la gravità della vicenda. Si tratta di una voragine aperta nel bilancio del comune, i cui dati approvati dal Consiglio Comunale, alla luce di quanto detto, non troverebbero purtroppo corrispondenza”. Zacheo che punta l’indice contro il sindaco: “Avevamo rimesso a Calcinaro la possibilità di proporre l’istituzione di una commissione di indagine e controllo. Invece, nulla” e per il capogruppo di opposizione la questione potrebbe finire “per mettere nei guai più di qualche amministratore e lo stesso ente. E’ comunque plateale e clamorosa l’incapacità di controllo e di risoluzione amministrativa delle questioni delicate. L’apparato amministrativo del Comune è letteralmente alla deriva. Una situazione che offende i dipendenti del Comune che con zelo fanno il loro lavoro quotidiano, anche prendendosi i rimbrotti degli automobilisti, e, soprattutto la gente onesta che continua a pagare regolarmente la sosta. Purtroppo, come dimostreremo nei prossimi giorni, le mancate contravvenzioni potrebbero non riguardare la sola sosta a pagamento.
Quando si parla di contravvenzioni, codice della strada e Polizia Municipale, è indubbia la responsabilità politica e amministrativa dell’assessore Mauro Torresi, il quale, nel caso in questione, avrebbe dovuto per primo vigilare e rendersi conto della situazione. Ci si chiede cosa dovrebbe fare altro un assessore per essere politicamente defenestrato. La vicenda del (presunto) mancato invio delle contravvenzioni avrà ora doveroso seguito in più ambiti. Si salvi chi può”.


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